Il medico statunitense era stato contagiato in Sierra Leone. Quella che, sei mesi dopo, si pensava fosse un'uveite, era in realtà un residuo dell'infezione
Anche in quei momenti bui, il pensiero del medico in prima linea contro Ebola andava comunque "ai pazienti che avevo contribuito a curare; stavo provando le stesse cose che loro avevano provato"
Ieri ha ricevuto una telefonata da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha voluto esprimere "solidarietà e auguri"
Il paziente, riferiscono nell'odierno bollettino i medici, "non è febbrile, respira spontaneamente ed è libero da supporti ventilatori"
Si trova ricoverato allo Spallanzani di Roma. Nei giorni scorsi l'uomo si è aggravato ed è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva
Negli ultimi giorni il medico si è aggravato, è ricomparsa la febbre e ha iniziato ad accusare una spossatezza sempre maggiore. La prognosi resta riservata
Nelle prossime ore riceverà la seconda infusione del trattamento con il farmaco sperimentale iniziato il pomeriggio del 2 dicembre. La prognosi rimane riservata
Per curare l'uomo i sanitari stanno usando "solo un antivirale più il plasma di persone che hanno avuto Ebola e che l'hanno superata, il resto fa parte della normale terapia di supporto"
Il medico catanese "è in buone condizioni generali", anche se all'arrivo all'ospedale romano "presentava febbre e brividi", con "malessere generale e iperemia congiuntivale". Lo ha reso noto il dottor Emanuele Nicastri, infettivologo del nosocomio
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è "particolarmente preoccupato" per la situazione in Mali. Ci sono ancora "punti caldi" dell'epidemia nel nord della Guinea e nell'ovest della Sierra Leone
Al momento sono 15.145 i casi di Ebola registrati dall'Organizzazione mondiale della sanità, ma nessuno conosce la reale dimensione dell'epidemia
L'ultimo Paese ad essere colpito dall'epidemia è il Mali, con cinque decessi su sei casi. I bilanci in Nigeria e Senegal sono invariati da una cinquantina di giorni
"Sono vicino con l'affetto e la preghiera alle persone colpite - ha affermato il Santo Padre - come pure ai medici, agli infermieri, ai volontari, agli istituti religiosi e alle associazioni, che si prodigano eroicamente per soccorrere questi nostri fratelli e sorelle ammalati"
Non si esclude di avviare una collaborazione con la Nato. Intanto l'Australia ha deciso di bloccare la concessione di visti a persone provenienti dai Paesi africani più colpiti dal virus ed è polemica. Stabili invece le condizioni dei militari americani ricoverati nella base "Del Din" a Vicenza
Il periodo di monitoraggio si riduce a 21 giorni per i soggetti che arrivano da Paesi a rischio, ma non hanno i sintomi della malattia. L'Australia ha reso noto di avere sospeso l'immigrazione dei Paesi dell'Africa a rischio
Secondo la titolare del ministero della Salute, sul virus si sta diffondendo "un'eccessiva ondata di panico". La Commissione europea ha annunciato lo stanziamento di ulteriori 24,4 milioni di euro da investire urgentemente nella ricerca sul virus
"Durante il processo di controllo per le persone arrivate negli Stati Uniti da Liberia, Sierra Leone e Guinea, un individuo ha manifestato possibili sintomi dell'ebola" ha detto una portavoce dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc)
L'emergenza Ebola sarà discussa anche nel vertice dei leader europei in programma giovedì e venerdì prossimo, durante il quale il premier britannico David Cameron solleciterà l'aumento dell'impegno finanziario europeo fino a un miliardo di euro
Si tratta di un extracomunitario originario del Gambia, trasportato dal 118 al Policlinico Umberto I di Roma per controlli su un eventuale contagio
Pronti due aerei C130 militari per l'eventuale evacuazione di italiani contagiati. Il governo ha dato il via libera anche allo stanziamento di 50 milioni. Dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite una dura condanna alla comunità internazionale
Massimo Bitonci spiega il provvedimento allo studio del Comune sulla sua pagina Facebook. "Non è mia intenzione - aggiunge - né discriminare, né negare il diritto alla cura"
Il ministero della salute belga parla di un "probabile" contagio, confermando che nel pomeriggio è stato ricoverato all'ospedale Saint Pierre un paziente che a inizio mese si trovava in Guinea