Il provvedimento è stato preso dalla Procura di Genova
Secondo quanto stabilito dai giudici americani alla compagnia, le case discografiche avrebbero potuto chiedere centinaia di milioni di dollari di danni per volontaria violazione del copyright. Alla fine si è raggiunto l'accordo che ha portato alla chiusura definitiva del sito senza la richiesta dei danni