La relazione della Commissione d'inchiesta dell'associazione
Cono Galipò, amministratore della cooperativa che gestisce il centro spiega: "Il trattamento non viene praticato nei bagni perché abbiamo un container con appena sedici bagni, dove quel giorno venivano ospitate 300 persone"
Il procuratore capo di Agrigento, Renato Di Natale, indaga sul reato di violenza privata, ma l'imputazione, per il momento, rimane a carico di ignoti. Plauso da parte del ministro della Giustizia, Cancellieri