La famiglia Regeni intanto critica il reinsediamento dell'ambasciatore italiano al Cairo rendendo nota la sua "indignazione per le modalità, la tempistica ed il contenuto della decisione del governo italiano di rimandare l'ambasciatore a Il Cairo"
Nuovo retroscena del caso del ricercatore ucciso in Egitto. I familiari di Giulio esprimono solidarietà e preoccupazione in un comunicato
"L'assassinio di un ricercatore italiano ha costretto almeno uno di questi paesi, l'Italia, a riconsiderare la sua relazione con l'Egitto. È tempo che altre democrazie occidentali riconsiderino le proprie"
Incontrando in Parlamento esponenti politici, sindacati e organizzazioni non governative, il leader ha poi aggiunto: "Con l'assassinio Regeni noi egiziani abbiamo creato un problema"
Si tratta di una rivelazione importante, perché proprio a piazza Tahrir erano attivi gli agenti del generale Shalaby, l'uomo che ha fornito più di una versione sul ritrovamento del cadavere di Giulio
Nel balcone della casa di Fiumicello (Udine) è stato esposto sulla ringhiera uno striscione con la scritta "Verità per Giulio Regeni"