"Finte mazzette"
Oltre 100mila dei 500mila euro truffati erano rappresentate da provvidenze pubbliche non spettanti (indennità di malattia e disoccupazione)
Le indagini svolte hanno evidenziato l'utilizzo di false fatture a fronte della dichiarata effettuazione di lavori presso cantieri risultati sottoposti a sequestro e quindi non realmente effettuati
Tra il 2011 e il 2014 sarebbe stato pagato solo il 4,3% dei ticket previsti per i codici bianco e verde. Quattro funzionari della Corte dei Conti sono stati segnalati
Le accuse contestate ai soggetti denunciati sono truffa e falso in bilancio