Il magistrato Claudio Dell'Acqua
Il procedimento è nato dalla richiesta di una donna di riconoscere la figlia avuta dal proprio padre, condannato in sede penale per violenza sessuale continuata
GELA, 8 LUGLIO 2013 – Non fu omicidio volontario ma eccesso colposo di difesa. Con questa accusa la Corte d’Assise di Caltanissetta ha condannato a cinque anni di reclusione ciascuno Gaetano Biondo e Rosaria Nicosia, entrambi quarantenni.