I due vicepremier oggi in visita nel Catanese, ma a tenere banco è la questione sfollati. Sale la conta dei danni nei sei comuni più colpiti dal sisma
Il centro più colpito è Fleri, una frazione di Zafferana Etnea, ma si registrano danni a Santa Venerina, a Zafferana Etnea e nell'Acese
Migliaia le telefonate ai vigili del fuoco di Messina, Catania, Cosenza e Lecce, per segnalare una scossa "che sembrava non finire mai"
Ha avuto ipocentro a 32 chilometri di profondità ed epicentro 56 chilometri a sud di Reggio e 57 a est di Acireale, nel Catanese. Non si registrano danni a persone o cose
Gli eventi maggiori, avvertiti dalla popolazione, sono stati rilevati alle 10.28 e alle 10.32, con magnitudo rispettivamente 3.8 e 2.9
Il sisma è stato localizzato in mare a 19,4 chilometri di profondità e ha avuto magnitudo 2 secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Qualche ora prima nel pomeriggio, una scossa di magnitudo 3.3 era stata registrata, alle 18.33, nel distretto dell'Etna. L'evento è stato avvertito in diversi comuni della provincia, dove sono stati disposti controlli su alcuni edifici
Nei Comuni più vicini, Acireale, Acicatena e Fleri, la popolazione ha avvertito la scossa e si è riversata in strada
Il sisma ha avuto ipocentro a 28,1 km di profondità e si è verificato poco prima delle 7 del mattino