"Negli ultimi 16 anni ha lasciato il Sud Italia 1 milione e 883mila residenti: la metà giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni, quasi un quinto laureati, il 16% dei quali si è trasferito all'estero"
Il Pil pro capite, al Sud, crolla e dopo la desertificazione industriale si registra anche il massiccio esodo di laureati e adesso anche di studenti: tutti temi che danno maggiore significato ai due referendum del 2016
Secondo le ultime stime, per effetto della crisi "la povertà assoluta in Italia negli ultimi anni è più che raddoppiata, anche nel Centro-Nord"
Secondo lo studio, "servirebbe trasformare gli sprechi in spesa produttiva per i servizi pubblici fortemente carenti specie nelle aree svantaggiate del Paese"
Secondo il rapporto, in Italia, dal 2008 al 2012, sono aumentate del 7% le famiglie in stato di "deprivazione materiale severa", cioè che non riescono, ad esempio, a pagare l'affitto o il mutuo
"Il Sud - ha affermato il Presidente della Svimez Adriano Giannola - continua quindi a sostenere i costi del suo capitale umano qualificato ma a impoverirsi esportandolo in senso univoco, cioè senza ritorno"
Dal 2008 al 2012 in Sicilia si sono persi 11 punti di PIL e 86mila posti di lavoro, di cui circa 80mila tra giovani under 34, la disoccupazione corretta è arrivata a sfiorare il 33%, e il rischio di povertà è sull'isola quattro volte superiore del Centro-Nord
Presentata questa mattina la sesta edizione de "Le Giornate dell'Economia del Mezzogiorno", la manifestazione organizzata dalla Fondazione Curella, in collaborazione con il Diste Consulting e con la partecipazione del Comune di Palermo, città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019
PALERMO, 8 LUGLIO 2013 – I Confidi al Sud sono più piccoli, a parità di grandezza con quelli del Nord erogano meno garanzie e offrono alle imprese finanziamenti a un tasso quasi doppio rispetto ai Confidi del Centro-Nord.