Sono iniziate ieri sera le celebrazioni per l'anniversario della strage in cui persero la vita il giudice e i cinque agenti di scorta. "Onorare Borsellino significa continuare la sua battaglia" le parole di Sergio Mattarella
Una due giorni densa di dibattiti, momenti di aggregazione, fiaccolate e proiezioni di documentari
La testimonianza di Napolitano era stata chiesta dal legale di Salvatore Borsellino, nella prima udienza del processo "Borsellino quater", il 22 marzo 2013, e la Corte aveva inizialmente accolto la richiesta
Questo il programma delle manifestazioni in ricordo del giudice ucciso dalla mafia in occasione del 23esimo anniversario della strage
Le commemorazioni quest'anno hanno assunto toni diversi da quelli del ricordo dopo la vicenda della presunta intercettazione tra il presidente della Regione siciliana e il suo medico che oggi è tornato a ribadire di non aver mai pronunciato la frase contro Lucia Borsellino
A sorpresa ha parlato il fratello dell'ex assessore alla Sanità, durante le commemorazioni per il 23esimo anniversario della morte del giudice. Il Capo dello Stato al termine del discorso lo ha abbracciato. Crocetta replica: "Mai lasciata sola"
Quando Bindi è arrivata davanti all'Ulivo ai piedi dell'abitazione le agende rosse le hanno rivolto le spalle e alzato le agende rosse in mano
Tanti gli eventi organizzati per ricordate le vittime dell'attentato di mafia del 19 luglio 1992. Ingroia polemizza: "Napolitano vada a testimoniare". Ma il presidente della Repubblica non replica
Un mistero lungo 22 lunghissimi anni, quelli che sono passati dalla strage di via D'Amelio. Le indagini continuano, i processi non si fermano. Ma la verità su quella introvabile agenda ancora non si trova
Paolo Borsellino ha continuato a vivere sin dal primo momento, fin dal suo ultimo respiro, nella mente degli italiani che avevano capito il senso profondo del lavoro ordinario di un uomo che ha fatto fino in fondo il suo mestiere. Il ricordo del magistrato e della sua scorta che persero la vita in una triste giornata per la Repubblica