Prevista la presenza di oltre 70mila studenti. Nave della Legalità pronta a salpare. Appuntamento all'Aula Buncker e in via Notarbartolo per il minuto di silenzio
Sono circa 70mila gli studenti di tutta Italia impegnati oggi in diverse manifestazioni nell'ambito della campagna #PalermoChiamaItalia, promossa dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone
"Mio marito non era un eroe", così la vedova di Antonio Montinaro ci racconta la strage che ha cambiato per sempre le coscienze dei palermitani
Il verdetto 'storico' irrompe in un delicatissimo scenario politico. E mentre il M5S va all'attacco di Berlusconi, i vertici di FI annunciano una querela per Di Matteo. Ma i commenti provengono da tutto il mondo politico
Il processo (svoltosi a Caltanissetta, dopo le rivelazioni del pentito Spatuzza) prevede anche il risarcimento danni a favore di enti e associazioni antimafia e dei familiari delle vittime
Ventiquattro anni fa veniva ucciso il magistrato-simbolo nella lotta contro la mafia. "Questa è una società diversa", dice Maria Falcone
L'altro figlio del collaboratore di giustizia: "Mio padre fu il primo a parlare della strage di Capaci. Parlò per salvarsi. E non si preoccupò di quello che avrebbero potuto fare alla sua famiglia"
Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha deposto una corona di fiori sul luogo della strage di Capaci e ha pranzato con i poliziotti nella mensa della caserma Lungaro di Palermo
Sono passati 23 anni da quel 23 maggio 1992 in cui esplose il tritolo di Cosa Nostra a Capaci, uccidendo il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonino Montinaro e Vito Schifani
"Palermo chiama Italia" è il titolo della manifestazione organizzata dalla Fondazione 'Giovanni e Francesca Falcone', in collaborazione con il Miur. L'iniziativa quest'anno si estende a tutto il Paese
Come ogni anno dal 2002, il 23 maggio segna la tappa conclusiva dei percorsi di legalità portati avanti dalle scuole, in memoria del giudice Falcone e della moglie Francesca Morvillo, del magistrato Paolo Borsellino e degli agenti di scorta
Ad avere visto il mezzo è un poliziotto Giuseppe De Michele, che sta deponendo nel nuovo processo per l'attentato, in corso a Caltanissetta e che vede imputati in Corte d'Assise boss e affiliati alla cosca mafiosa di Brancaccio
Il nuovo questore s'insedierà il 16 febbraio. Quello attuale, Maria Rosaria Maiorino, andrà a guidare l'Ispettorato di pubblica sicurezza del Vaticano.
Sarà traslata il 23 maggio. "Vogliamo dare la possibilità a chiunque voglia salutare Giovanni e lasciare un ricordo di farlo nel luogo più consono", ha spiegato Maria Falcone
Ascoltato in videoconferenza dal carcere, al processo sulla strage di via Palestro, il pentito Giovanni Brusca ha raccontato dei progetti della mafia di colpire monumenti e località turistiche
"Nell'83 - ha riferito Brusca - lavorai al pedinamento di Falcone, che veniva seguito quando usciva di casa e andava al tribunale e si progettò anche di imbottire un vespino di tritolo per farlo esplodere"
Il gup ha così accolto in parte le richieste dell'accusa che aveva sollecitato la condanna all'ergastolo per i tre boss palermitani e 12 anni per Spatuzza che con le sue rivelazioni ha permesso di aprire un nuovo filone d'indagini sulle stragi del 1992
La Procura vuole la massima pena per Cosimo D'Amato, Giuseppe Barranca e Cristoforo Cannella. Dodici anni sono stati chiesti per il pentito Gaspare Spatuzza che con le sue dichiarazioni ha reso possibile la riapertura dell'inchiesta
Il procedimento riguarda, in particolare, il reperimento dell'esplosivo usato per l'attentato. In aula sono presenti anche esponenti dell'associazione "scorta civica" per esprimere solidarietà nei confronti dei magistrati impegnati nelle indagini
Il pescatore siciliano è anche imputato nel processo per la strage di Capaci. Per Capaci per cui procede la procura di Caltanissetta, D'Amato ha chiesto il rito abbreviato insieme a Gaspare Spatuzza, Giuseppe Barranca e Cristoforo Cannella
Un atto di estrema importanza, fortemente voluto dal presidente degli industriali Antonello Montante, secondo cui “la pervasività del malaffare, che ha avuto il suo apice nelle stragi del ’92, va combattuta con ogni mezzo”
Nonostante tutto è presente alle commemorazioni per la strage di Capaci, in cui 22 anni fa persero la vita sua sorella e suo cognato, Giovanni Falcone