Sequestrate 50 dosi di eroina e cocaina a tre familiari che gestivano lo spaccio di droga nelle vie Seruci e Is Mirrionis
Oltre alle vicende di Mafia Capitale, tornerà anche il personaggio di Claudio Sabatini (Daniele Liotti) che dopo essere sfuggito alla detenzione nel finale della prima stagione darà ancora filo da torcere alla Squadra Mobile
Ardenzi e la sua squadra riescono a fermare Sabatini raccogliendo le prove dei suoi traffici illeciti. Solo che il poliziotto corrotto riesce a scappare all'arresto: per Ardenzi la caccia non è ancora finita
Il modo di guardare la televisione è cambiato: se prima si teneva in mano il telecomando per fare zapping, adesso non si può fare a meno dello smartphone per commentare sui social network. Ma chi c'è dietro i profili dei programmi e delle fiction più amate?
Sabatini da "superiore" è ancora più prepotente ma la squadra si muove compatta alla ricerca di indizi per incastrarlo. Il poliziotto è furbo, ma adesso il cerchio si stringe sempre di più
Ardenzi ormai ha capito che il suo collega - e amico - Sabatini nasconde qualcosa. Con Sandro stanno scavando, anche per dare un senso al gesto estremo di Marcello: riusciranno ad arrivare alla verità?
Ardenzi ha capito che Sabatini gli nasconde qualcosa ma ogni indizio che raccoglie viene presto smontato: riuscirà il commissario a raccogliere prove sufficienti contro il collega prima che sia troppo tardi?
Qualcosa inizia a scricchiolare all'interno della questura: dopo la morte di Marcello, Ardenzi è determinato ad andare in fondo alla vicenda e capire verso chi puntare il dito. Il commissario darà ascolto alla sua intuizione?
Sabatini è un poliziotto corrotto fino al midollo: per ottenere quello che vuole non guarda in faccia a nessuno ed è pronto a tutto. Pure a sacrificare il più giovane del gruppo che non riesce a sopportare il peso di una verità che gli viene negata
Rischia sempre di più il capo della narcotici Claudio Sabatini: il cerchio attorno a lui si stringe ma nessuno sembra pensare che lui possa essere corrotto. E chi lo fa, rischia più si lui...
Il vice questore Ardenzi torna in tv: adesso è a capo della Squadra Mobile di Roma e deve barcamenarsi tra famiglia e lavoro. E per il commissario nuove sfide e un collega che nasconde una seconda vita...
Lo abbiamo chiesto ai protagonisti della serie, il buono Roberto Ardenzi, interpretato da Giorgio Tirabassi e il cattivo Claudio Sabatini, il nuovo personaggio di Daniele Liotti che invitano il pubblico a seguire la nuova serie poliziesca della Taodue, in prima visione da lunedì 20 aprile per 8 appuntamenti
La Taodue presenta la nuova fiction che andrà in onda su Canale 5 a partire dal 20 aprile per otto lunedì. Una serie nuova, dinamica, che ritrova un protagonista tanto amato dal pubblico, che dovrà affrontare un anti-eroe molto, molto cattivo...
Sta per arrivare su Canale 5 un nuovo poliziesco targato Taodue, "Squadra Mobile" in prima tv a partire da lunedì 20 aprile, spin off della serie tanto amata "Distretto di Polizia"
Rinvenuti quindici fucili, alcuni dei quali con le canne mozzate, migliaia di cartucce, trecento 'stecche' di marijuana e 27 artifizi pirotecnici
Usavano un motorino per consegnare la droga a domicilio e ricorrevano a un linguaggio cifrato. Sgominata una banda di pusher
L'obiettivo era quello di realizzare, a costo zero e grazie ai materiali di risulta che sarebbero poi stati ricoperti, la nuova area di sicurezza di fine pista. Gli indagati sono ritenuti responsabili anche di traffico illecito di rifiuti speciali
Uno dei protagonisti sarà l'ispettore Roberto Ardenzi, interpretato da Giorgio Tirabassi. Ardenzi, dopo l'omicidio del collega Mauro Belli (Ricky Memphis), ha deciso di lasciare il X Tuscolano per accettare un incarico nell'Antimafia
Il blitz è stato portato a termine dagli agenti della Squadra mobile. Rinvenuti nell'appartamento della donna un chilo di marijuana, due pistole e 500 proiettili calibro nove
Il mister approfittava del suo ruolo, instaurando con la giovane vittima un rapporto confidenziale, finalizzato ad abbassarne progressivamente le difese fino a ottenere favori sessuali
I ladri cercavano la cassaforte ma si sono "accontentati" di un orologio Rolex, un bracciale d'oro e alcune banconote. Sul caso indaga la squadra mobile
La vittima è Carmine Lepre, il fratello Ciro detto "o sceriffo" è attualmente rinchiuso in carcere ed è ritenuto uno dei boss della zona