Ribaltato il giudizio di primo grado che lo condannava a due anni
Insieme al viceministro del Carroccio sono imputate altre 21 persone tra ex consiglieri regionali e ancora in carica
Tra le persone rinviate a giudizio anche Edoardo Rixi, vice di Matteo Salvini e assessore regionale allo Sviluppo Economico r Francesco Bruzzone, attuale presidente del Consiglio regionale
Nei prossimi giorni saranno giudicati i comportamenti di numerosi altri politici, quasi tutti ex capigruppo dei partiti rappresentati nel Parlamento siciliano
Tra il 2008 e il 2012, secondo la Guardia di finanza, sarebbero state rendicontate somme spese per iniziative politiche o per esigenze personali che non possono essere ricondotte a "fini istituzionali"
Gli avvisi sono partiti a pochi giorni dalle elezioni regionali: il 23 novembre i cittadini saranno chiamati a decidere chi sarà il successore di Vasco Errani
Il candidato alle primarie del Pd nella regione è stato sentito dai pm il 10 settembre. Proprio loro hanno inviato la richiesta al gip: a Bonaccini sono state contestate spese per circa 4 mila euro
"Un atto dovuto", dice il governatore lombardo. Sulle teste di 64 politici protagonisti delle due passate legislature e di quella attuale pende anche la contestazione della Corte dei Conti
Brutto segnale se la settimana politica appena trascorsa è già stata scritta nel 1974 da un cantautore pungente come Edoardo Bennato. Se poi Vladimir Putin e papa Francesco sono nella stessa lista dei candidati al premio Nobel per la Pace... Satyricus assegna anche lo "scudetto" delle spese pazze
I consiglieri regionali si erano difesi tutti con una linea comune: "Non siamo tenuti alla rendicontazione giustificativa delle spese sostenute". Ma la Procura contabile non è d'accordo: entro 30 giorni dovranno dedurre
Non solo cibo ma anche viaggi, vino, trasporti: i reati a vario titolo per 64 politici lombardi sono di peculato e truffa aggravata. Avrebbero speso più di 3,4 milioni di euro per spese decisamente non istituzionali
Il deputato regionale ed esponente del Partito democratico è sotto inchiesta per il rimborso di alcune spese inerenti a "regalie", brindisi augurali, strenne pasquali e natalizie, e una cena
Rimpallo di responsabilità tra gli ex esponenti del gruppo parlamentare: l'ex capogruppo sostiene che a utilizzare 500 euro per comprare i dolci sia stato Franco Mineo