I carabinieri hanno fatto luce su due casi di estorsione con il sistema del "cavallo di ritorno", ossia il riscatto chiesto per restituire ai proprietari motociclette rubate
Lo sviluppo delle indagini dopo un ingente sequestro di cocaina del 3 marzo del 2012 a Genova ha portato all'arresto dei componenti di una banda dedita al traffico internazionale di stupefacenti tra Crotone, Moncalieri, Napoli e il capoluogo ligure
Gli indagati si rifornivano di sostanze stupefacenti cocaina, eroina, hashish e marijuana sul mercato catanese e palermitano, per poi rivenderle nella provincia iblea
Dei dieci provvedimenti eseguiti, quattro sono ordinanze di custodia cautelare in carcere e sei ai domiciliari. Gli investigatori della squadra mobile di Potenza hanno scoperto che decine di persone sono state rifornite di cocaina, hashish e marijuana acquistata in altre regioni
I pusher sono tutti di età compresa tra i 22 e i 29 anni e sono stati concessi loro i domiciliari. La banda aveva il controllo del mercato della droga nel quartiere "Borgo"
Il blitz è stato portato a termine dagli agenti della Squadra mobile. Rinvenuti nell'appartamento della donna un chilo di marijuana, due pistole e 500 proiettili calibro nove
Gli arresti, nell'ambito dell'operazione "Ulivo 99", per un presunto traffico internazionale di cocaina tra la Calabria, la Bolivia, l'Olanda, e la Romania. In manette spacciatori anche in Lombardia (Vigevano), Piemonte (Torino) ed in Emilia-Romagna (Cesena)
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di oltre 4 mila pasticche, di mille fiale e di migliaia di medicinali ad azione anabolizzante. A Spoleto trovato un garage-magazzino pieno di sostanze illegali
Erano accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, peculato e detenzione e spaccio di stupefacenti
La droga era divisa in 15 borsoni, dentro alcuni panetti e avrebbe fruttato un milione di euro una volta diffusa nelle piazze dello spaccio della Capitale
Con l'incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi, è arrivata anche la decisione della Cassazione di rivedere al ribasso le pene anche per i condannati in via definitiva. La sentenza riguarda soltanto lo spaccio di droghe leggere
Terrorizzavano i giovani clienti che non pagavano con la minaccia di riferire della loro dipendenza ai genitori. L'operazione ha richiesto l'intervento di cento carabinieri, di diverse unità cinofile e di un elicottero
Un messinese e un palermitano gestivano una piccola centrale dello spaccio insieme ad un collega calabrese
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, invece, per i restanti nove imputati di cui non sono state rese note le generalità
La chiesa San Domenico Savio era assediata dalla rete di spacciatori: il gruppo si riforniva a Catania, poi tornava a spacciare nel centro storico e nella periferia della città del nisseno
Conosciuta per essere andata al G8 di Toronto insieme all'allora premier Silvio Berlusconi, la donna è stata bloccata dalla Guardia di finanza di Napoli al ritorno da un viaggio in Sud America
Gli arrestati nell'operazione antidroga dei carabinieri di Catania che ritengono di avere sgominato un'organizzazione che comprava marijuana e cocaina nella Locride per rivenderla nella provincia etnea sono complessivamente 16
Il tutto era gestito in famiglia dai fratelli Scrivano direttamente dal territorio di Randazzo: la droga correva sull’asse Sicilia-Calabria. Nel corso delle indagini sono state arrestate 9 persone in flagranza di reato
Distribuiva la droga ai ragazzi che a bordo dei motocicli facevano da "taxi" per i clienti, rivendendo le dosi al dettaglio. Giovanni Catanzaro adesso si trova all'Ucciardone
Tra gli arrestati anche diversi minorenni. I reati ipotizzati sono di associazione a delinquere, traffico di cocaina e marijuana. Centro e base logistica dell’organizzazione e dell’attività di spaccio è risultata essere via Capo Passero nel rione San Giovanni Galermo
Gli agenti della squadra mobile della capitale, dello Sco e del commissariato San Basilio stanno eseguendo perquisizioni e arresti nella periferia della città
MESSINA, 30 AGOSTO 2013 – Ancora un altro arrestato per la sassaiola avvenuta prima l’incontro di coppa Italia di Lega Pro tra Messina e Catanzaro. Si tratta di Michele Alleruzzo, di 30 anni.