DAMASCO (SIRIA), 31 AGOSTO 2013 – Gli ispettori dell’Onu incaricati di indagare sul presunto uso di armi chimiche del regime siriano, hanno lasciato la Siria e sono giunti in Libano. Barack Obama in un discorso serale alla nazione chiede apertamente l’appoggio del Congresso che sarà chiamato ad un voto sull’intervento militare.
PALERMO, 1 SETTEMBRE 2013 – Sono bastati i primi accenni a un’eventuale guerra in Siria a scatenare il panico nella popolazione locale spingendo molti a rischiare la vita in mare, su barconi improbabili, pur di raggiungere una qualsiasi terra promessa. Terra promessa che spesso è proprio la Sicilia, e Lampedusa in particolare.
LONDRA, 30 AGOSTO 2013 – Gli Stati Uniti da stanotte sono più soli nell’invocare un intervento militare in Siria dopo il presunto uso di armi chimiche del regime di Assad. Il parlamento britannico ha bocciato nettamente la mozione del governo a sostegno dell’intervento con 285 voti contrari e 272 a favore.
PALERMO, 30 AGOSTO 2013 – La partita non è ancora iniziata ma Stati Uniti, Russia e Gran Bretagna stanno già disponendo le proprie pedine sullo scacchiere del Mediterraneo. Lo spettro dell’intervento in Siria è sempre più concreto.
SIRACUSA, 29 AGOSTO 2013 – Sono quasi tutti minorenni i 70 migranti che, a bordo di un barcone in difficoltà, sono stati soccorsi in nottata nel Canale di Sicilia da due motovedette della Guardia costiera. Tra essi anche due donne e quattro bambini.
PALERMO, 28 AGOSTO 2013 – La piccola Nadha, nata quattro giorni fa in un barcone di profughi e adesso al sicuro in Sicilia, potrebbe essere solo la prima di una lunga serie di storie di un popolo in fuga dall’ennesima guerra.
ROMA, 27 AGOSTO 2013 – Che l’Italia intervenga militarmente in Siria non è una certezza e se ieri, il ministro Bonino aveva lasciato l’ultima parola all’Onu, oggi, il ministro della Difesa Mario Mauro annuncia a L’Avvenire che anche se “si dovesse arrivare a una risoluzione nelle Nazioni Unite, l’Italia resterebbe fuori dalla Siria”.
ROMA, 27 AGOSTO 2013 – “L’Italia non interverrà finché l’Onu non si esprimerà in merito”, ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino che è ha parlato in conferenza stampa per chiarire la posizione dell’Italia sulla questione siriana.
PALERMO, 27 AGOSTO 2013 – L’utilizzo di armi chimiche in Siria ha generato reazioni in tutto il mondo occidentale. Dagli Stati Uniti arrivano le parole forti del segretario di Stato, John Kerry: “Il nostro senso di umanità è stato offeso, il presidente deciderà su reazione da condurre”.
PALERMO, 5 AGOSTO 2013 – Sono 2464 i morti nel mese di luglio in Siria. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio siriano dei diritti umani, oltre 90 vittime al giorno sono il risultato del conflitto siriano.
BEIRUT (SIRIA), 3 AGOSTO 2013 – Raid aereo contro profughi siriani in Libano. Almeno 9 persone sono morte e altre 9 sono rimaste ferite in un attacco aereo delle forze del regime di Assad, che ha colpito l’est del Libano.
ROMA, 27 GIUGNO 2013 – I ribelli siriano saranno armati dagli Stati Uniti. A riportarlo il Wall Street Journal, che citando più fonti, parla di attività già avviate dalla Central Intelligence agency ti trasferimento di armamenti in Giordania, grazie ad una rete di depositi segreti.
DAMASCO, 18 GIUGNO 2013 – Giuliano Ibrahim Delnevo, sarebbe il giovane studente di 20 anni morto in Siria. Il giovane, dopo essersi convertito all’Islam, sarebbe andato in Siria per combattere contro il governo di Assad.
DAMASCO, 17 GIUGNO 2013 – Il presidente egiziano Mohammed Mursi ha dichiarato di voler chiudere definitivamente i rapporti con il regime di Bashar al-Assad, di chiudere l’ambasciata siriana al Cairo e di voler richiamare il suo rappresentante da Damasco.
ROMA, 7 GIUGNO 2013 – L’Austria annuncia il ritiro dei SUOI caschi blu dalla missione dell’Onu in Golan. ”La partecipazione dell’esercito austriaco nella missione – si legge in una nota del cancelliere Werner Faymann – Undof non può più essere mantenuta per ragioni militari”.
SIRIA, 4 GIUGNO 2013 – La commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite dichiara in un rapporto che ci sono “motivi giustificati” per credere che in Siria siano state utilizzate limitate quantità di agenti chimici tossici come armi in almeno quattro attacchi.
ROMA, 13 APRILE 2013 – Sono stati liberati i quattro giornalisti italiani trattenuti in Siria: lo annuncia il premier e ministro degli Esteri ad interim Mario Monti.