Per 'salvare' l'impianto della legge elettorale appena approvata alla Camera, Matteo Renzi convoca tutti i parlamentari del Pd. La prossima settimana direzione allargata. Per non inciampare nel voto avverso di palazzo Madama
L'Italicum è legge: passa alla Camera con 365 voti a favore. Sostituisce per la Camera dei deputati, il Porcellum dichiarato incostituzionale. La riforma ha ottenuto un centinaio di voti in più rispetto alla maggioranza legale d'aula
Il governo chiede l'approfondimento degli emendamenti accantonati al comitato dei nove. Il voto finale all'Italicum, dunque, slitta. Le trattative in corso su parità di genere e salva-Lega sembrano non aver trovato soluzione comune. E il governo si rimette all'Aula
Silvio Berlusconi, secondo quanto riferisce il network finanziario americano Bloomberg, avrebbe dato mandato a una società esterna, la Lazard Ltd. di cercare acquirenti interessati ad acquistare il Milan. La società rossonera, quindi, sarebbe in vendita
In apparenza stanno litigando: Berlusconi rimprovera Renzi di non essere in grado di smarcarsi dalle opposizioni interne al suo Pd. Renzi replica. In verità l'Italicum applicato solo alla Camera serve a tutti. Pure al cavaliere
Dopo l'ok di Berlusconi a votare con l'Italicum solo alla Camera dei Deputati, i parlamentari del Pd si riuniscono a Montecitorio. Una mossa quella del leader di Forza Italia che spiazza tutti.
Chiamato a testimoniare anche Silvio Berlusconi, citato dalla difesa del regista come "persona informata dei fatti". Prevista per il 28 aprile la seconda udienza
Matteo Renzi è per Berlusconi il successore ideale che non ha mai avuto. I due si piacciono e sono utili l'uno all'altro per traghettare questa legislatura verso le elezioni. Ma Renzi ha un lavoro troppo difficile da portare a termine. Con Grillo, ad esempio, ha perso. Indiscutibilmente
Il premier incaricato ha incontrato Forza Italia che ha ribadito la volontà di votare le riforme costituzionali a partire dalla legge elettorale e i poteri del premier. "Disponibili a lavorare insieme su questi punti programmatici". Voterà la fiducia?
Renzi va allo stadio e la Fiorentina perde in casa. Napolitano, scaramantico, potrebbe ripensarci: "O guaglionciello porta male". Le tattiche, la staffetta tra Rivera e Mazzola e l'illusione di Di Pietro
L'incontro tra Renzi e Letta è durato poco più di un'ora, ma ognuno è rimasto sulle sue posizioni. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi dopo il vertice. Conferenza stampa di Letta alle 18. Renzi: "Parlerò domani in direzione"
Il 20 febbraio la direzione Pd si riunirà per discutere della tenuta del governo. Prima sarà incardinato l'esame della riforma elettorale a Montecitorio. Il voto segreto sugli emendamenti stabilirà quanto regge l'accordo interno al Pd. E traccerà il destino dell'esecutivo Letta
La maggioranza dei componenti dell'Ufficio di presidenza del Senato si è espressa contro la costituzione di parte civile nel processo per la compravendita di alcuni senatori che vede coinvolto il leader di Forza Italia. Dibattito politico acceso
Il ritorno di Pierferdinando Casini a Forza Italia potrebbe avvantaggiare il cavaliere e mandare all'aria i piani del segretario del Pd che corre ai ripari e cerca sponda in tutti i piccoli partiti dell'area di centrosinistra
Il premier Enrico Letta parteciperà giovedì 6 febbraio alla direzione nazionale del Pd. Vuole un confronto diretto e pubblico con il segretario Matteo Renzi a cui chiede sostegno e l'indicazione di ministri da inserire nel prossimo governo
Secondo l'intesa a Montecitorio riusciranno a far parte della platea dei partiti rappresentati solo quei gruppi parlamentari che saranno in grado di superare la soglia di sbarramento del 4,5%
Sull'innalzamento della soglia per l'attribuzione del premio di maggioranza dal 35 al 38%, Forza Italia prima apre alla modifica del testo di riforma elettorale e dopo smentisce. Prime pesanti grane sul percorso parlamentare di approvazione della legge. Dopo Verdini, Renzi incontra il Cavaliere per la seconda volta
L'udienza per discutere l'affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusoni è stata fissata il 10 aprile di fronte al tribunale di sorveglianza di Milano
Tre i punti su cui il segretario del Pd e il Cavaliere hanno siglato l'accordo: riforma del titolo V con il taglio delle indennità ai consiglieri regionali, modifica del Bicameralismo perfetto con la trasformazione del Senato e la legge elettorale il cui testo sarà presentato lunedì alla direzione nazionale del Pd
Tra il premier e il leader del Pd continue punzecchiature e momenti di calma apparente. Renzi continua il suo giro d'orizzonte sulla legge elettorale ma Ncd e Scelta Civica chiedono un vertice di maggioranza. Lunedì la direzione del Pd dovrà fare chiarezza.
Il leader di Forza Italia ed ex premier vuole fare da contraltare al messaggio di fine anno del capo dello Stato. Ed espone la sua idea di riforma istituzionale "sul modello Usa"
Gianfranco Miccichè, tornato al fianco del Cavaliere, parla di politica a 360 gradi: critiche al governo Letta, stoccate al Pd e a Monti, l'importanza dell'Europa e il ricambio generazionale