Sono stati eseguiti due decreti di sequestro di beni emessi dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania su proposta avanzata dal Direttore della Dia
La contiguità di Rosario D’Agosta con “Cosa Nostra” è emersa a seguito della sua condanna in primo grado, nel 2015, a 5 anni di reclusione per il tentato omicidio di Giuseppe Doilo (appartenente alla Stidda) avvenuto nel 2009
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania su proposta del direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla
Individuate "numerose società e aziende nonché beni immobili e mobili registrati riconducibili alla famiglia Santapaola - Ercolano, ma intestati a meri prestanome"
Disposto il sequestro di beni mobili, immobili e rapporti bancari direttamente e indirettamente riconducibili ad Alfio Maria Aiello e a Pasquale Oliva
Il destinatario del provvedimento è un pregiudicato catanese legato ad ambienti malavitosi
L'inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania. Il provvedimento è stato preso, in applicazione delle norme antimafia
La Dia ha effettuato i sequestrati in Sicilia e in Veneto nei confronti di un imprenditore operante nei settori edile e movimento terra