Sono tre i provvedimenti emessi. Tra i beni ci sono terreni, aziende, fabbricati, masserie e appartamenti già sottoposti a sequestro
Il provvedimento riguarda significative quote di 13 società in cinque regioni italiane: Sicilia, Lazio, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Indagini patrimoniali hanno consentito di individuare beni mobili e immobili illecitamente accumulati
Uomini del corpo Forestale e della Finanza, coordinati dalla Procura del capoluogo, hanno sequestrato arredi sacri, argenteria e titoli di credito per cifre da capogiro al vescovo Francesco Miccichè
Maurizio Lucchese era stato arrestato nel febbraio dell'anno scorso per tentata estorsione, minacce e danneggiamenti ai danni dello chef Natale Giunta. All'uomo confiscati anche una ditta di autonoleggio, un bar, cinque automobili
I sigilli sono scattati per due ville e un appezzamento di terreno, due auto e altrettanti conti bancari. L'operazione è stata condotta dagli uomini della Dia
Nel mirino della Finanza Salvatore Conigliaro, condannato nel 2013 dal gup del Tribunale di Palermo a anni otto di reclusione, per reati connessi al traffico di stupefacenti, commessi dal 2009 al 2011
I beni sono riconducibili a un imprenditore campano indagato per estorsione e trasferimento fraudolento di beni in concorso con altre nove persone
L'anziana, oltre a farsi intestare la casa dell'uomo e una polizza, aveva effettuato prelievi sistematici per acquistare buoni postali. Eseguito il sequestro di un'abitazione, un garage, tre polizze assicurative e buoni postali
Gli sono stati sequestrati undici terreni agricoli, tre abitazioni, e un buono postale
PALERMO, 25 LUGLIO 2013 – Scatta il sequestro preventivo di beni per 40 milioni di euro. Il provvedimento fa seguito all’operazione Alexander che aveva portato, lo scorso 3 luglio, all’arresto di capi e gregari del mandamento mafioso palermitano di Porta Nuova e di affiliati ai mandamenti di Brancaccio e Mazara del Vallo.
MESSINA, 19 LUGLIO 2013 – Doppio sequestro di beni della Direzione investigativa antimafia di Messina nei confronti di Orlando Galati Giordano e Antonino Carcione, ritenuti dagli investigatori fra i vertici del clan mafioso dei “tortoriciani”.
CASTELLAMARE DEL GOLFO (TP), 12 LUGLIO 2013 – Sigilli alla società agricola “Poma” di Castellamare del Golfo, in provincia di Trapani, perchè riconducibile all’imprenditore Michele Mazzara, 53 anni, di Paceco, condannato per favoreggiamento nei confronti del boss latitante Matteo Messina Denaro.
PALERMO, 10 LUGLIO 2013 – La Procura regionale della Corte dei Conti ha disposto il sequestro conservativo per un importo totale da 15 milioni di euro a carico di una decina di persone coinvolte nelle operazioni Grandi Eventi e Mala Gestio che ruota attorno alla figura di Fausto Giacchetto.
ROMA, 4 LUGLIO 2013 – Era stato condannato per avere fornito armi e munizioni ad Antonio Scarano, pregiudicato a sua volta ritenuto colpevole per le stragi mafiose del ’93 e poi diventato collaboratore di giustizia.
SIRACUSA, 22 GIUGNO 2013 – Redditi occultati per 14 milioni di euro e Iva non versata per 1,2 milioni di euro: sono le violazioni contestate dalla Guardia di Finanza della compagnia di Siracusa ad una società di Floridia operante nel settore metalmeccanico.