Il provvedimento è stato emanato dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione
L'indagine è scattata a seguito della denuncia sporta da una cittadina somala giunta insieme alla figlia minore presso il porto di Catania lo scorso 14 luglio
Nel novero dei beni patrimoniali sequestrati noti esercizi pubblici che fanno ormai parte della memoria storica della città di Catania
"Avrebbe inoltre mantenuto nel tempo una costante ed assidua frequentazione con pregiudicati di notevole spessore criminale ed anche, in vari casi, con soggetti indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso"
Il provvedimento rappresenta la prosecuzione delle indagini che il 21 gennaio 2016 avevano condotto, nell’ambito dell’operazione “Bulldog”, all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di presunti affiliati a Cosa Nostra
Il destinatario del sequestro è considerato ai vertici della cosca Ragaglia di Randazzo, collegata alla famiglia mafiosa Laudani
Nel contesto delle operazioni sono stati rinvenuti bilancini di precisione e sostanza stupefacente come marjuana, cocaina ed eroina
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania su proposta del direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla
Individuate "numerose società e aziende nonché beni immobili e mobili registrati riconducibili alla famiglia Santapaola - Ercolano, ma intestati a meri prestanome"
Ad essere interessati dal sequestro sono due appartamenti, tre garage ed un deposito
Disposto il sequestro di beni mobili, immobili e rapporti bancari direttamente e indirettamente riconducibili ad Alfio Maria Aiello e a Pasquale Oliva
Il sequestro ha interessato 5 società operanti nel settore della progettazione, costruzione e montaggio di carpenteria metallica e della produzione di energia elettrica da fonte solare ed una società attiva nel settore delle corse dei cavalli
Il destinatario del provvedimento è un pregiudicato catanese legato ad ambienti malavitosi
L'inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania. Il provvedimento è stato preso, in applicazione delle norme antimafia
La Dia ha effettuato i sequestrati in Sicilia e in Veneto nei confronti di un imprenditore operante nei settori edile e movimento terra
Ciro Fisicaro, destinatario del sequestro, è stato condannato all’ergastolo per numerosi omicidi e associazione di stampo mafioso
Bosco Lo Giudice, nell'ambito del cosiddetto patto territoriale delle Aci, ottenne contributi e agevolazioni pubbliche per 4.525.857 di euro erogati dal Ministero delle Attività Produttive per favorire lo sviluppo economico e occupazionale di aree depresse
Al termine dell’ispezione, la titolare dell’esercizio commerciale è stata denunciata alla Procura della Repubblica del capoluogo etneo per i reati di contraffazione, frode in commercio e ricettazione