L'affarista
Nel corso delle operazioni sono stati sottoposti a sequestro, per la confisca, diversi beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie e società
È stata fatta luce su alcuni movimenti di denaro all'estero, successivamente rimpatriato a mezzo di bonifici per il reinvestimento in imprese economiche nazionali
I beni sono stati sequestrati a un gruppo di "prestanome", parenti di Sigismondo Di Puorto, 42 anni, fedelissimo di Nicola Schiavone, figlio del boss del clan dei Casalesi Francesco Schiavone, alias "Sandokan"