L'operazione è stata resa possibile da una ormai stabile collaborazione operativa e investigativa con le autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo
All'indagato vennero contestate anche l'inosservanza di provvedimenti emessi dalla Pubblica Autorità, nonché chiare evidenze giudiziarie sulla sua partecipazione all’associazione di tipo mafioso diretta dalla famiglia Capriati
Sequestrata una società immobiliare, un’attività che si occupa di ristorazione, una ditta che gestisce servizi di portierato, un fabbricato, dodici automezzi, sei disponibilità finanziarie e due aziende di produzione e commercializzazione di slot machine
Accerchiato da tutte le pattuglie fatte convergere sul posto e da un elicottero che ha sorvolato la zona, un noto scafista e trafficante barese non ha potuto far altro che consegnarsi nelle mani dei carabinieri
I provvedimenti si inseriscono nell’ambito di iniziative volte all’irrogazione di misure di prevenzione, che hanno interessato molteplici beni, siti nella provincia foggiana
Secondo gli investigatori, Naviglio ha provveduto a “ripulire” i guadagni illeciti investendoli nell’acquisto di una lussuosa villa di 150 mq e nella costituzione di due società leader nel commercio e distribuzione all’ingrosso di bevande nel Barese
De Lucia è accusato di essersi rifornito di stupefacenti dal gruppo Masotti per commercializzarli nella territorio di Conversano
L'uomo avrebbe trascinato la bambina a piedi nella sua abitazione. Resta però poco chiaro se la bimba sia riuscita a divincolarsi e a fuggire o se sia stato il sequestratore a liberarla
Il 59enne era stato condannato per associazione a delinquere, furto, ricettazione, falso, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza
In caso di insolvenza, l'usuraio pretendeva di essere liquidato con violenza o minacce. L'attività investigativa ha documentato inoltre che l'uomo aveva intestato due sue società a suoi congiunti e ad alcuni prestanome
Di Gioia era stato arrestato già diverse volte per "associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti, anche di ingentissimo valore, in diverse zone di Italia e tuttora in regime di detenzione domiciliare"
L'ispezione ha impedito che nella filiera commerciale nazionale venissero immessi alimenti potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore per un valore di circa 200mila euro