Andria
In caso di insolvenza, l'usuraio pretendeva di essere liquidato con violenza o minacce. L'attività investigativa ha documentato inoltre che l'uomo aveva intestato due sue società a suoi congiunti e ad alcuni prestanome
Il Tribunale del Riesame argomentava: “[…] è sufficiente la visione delle foto a colori dell’interno dell’abitazione per cogliere lo sfarzo e l’ostentazione di una ricchezza assolutamente ingiustificata"