Mafia
Sono tutti egiziani di età compresa tra i 21 e i 33 anni. Nei loro confronti il procuratore Francesco Paolo Giordano ipotizza il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Personaggio di spicco, secondo gli investigatori Francesco Santamaria, il "padrino" per gli appartenenti al gruppo. Secondo gli investigatori era il capo dell'organizzazione e in più occasioni sarebbe intervenuto per mettere fine a faide interne al gruppo
Centinaia le auto riciclate grazie a truffe, furti e azioni indebite e che venivano vendute un po' in tutta Europa, come in Germania, Svizzera, Ungheria, Austria ed Estonia. Determinante la collaborazione della polizia elvetica