Questa la decisione della procura di Bolzano, che ha ottenuto il sequestro delle provette tramite la procura di Colonia
Gli esami compiuti sia dal Coni che dalla Iaaf sono tutti negativi tranne l'esame del 1 gennaio 2016, al quale è stato trovato positivo per il testosterone
Brandstaetter, il legale dell'atleta, spiega: "L'ultimo parere raccolto, in ordine di tempo, è quello di un luminare olandese che ha rimarcato quello che hanno già detto in tanti"
Il marciatore, dopo essere risultato positivo ad un controllo (e dure polemiche sulla modalità dello stesso), è stato sospeso e non gareggerà a Rio 2016
Schwazer rischia a questo punto di veder conclusa per sempre la propria carriera di marciatore. "Ora è successo quello che Alex ha sempre temuto, ma noi ci difenderemo e faremo causa", ha aggiunto Brandstaetter
"Spero che la vicenda si concluda bene per lei - dichiara il marciatore di Vipiteno ai microfoni di Radio 24 - Ciò che io ho fatto è stato sbagliato e mi spiace che lei sia capitata in mezzo a questa cosa, lei che non c'entra nulla"
"Sarò fisicamente vicino ai laboratori antidoping. Per accettare la mia proposta Donati ha voluto sapere meglio del mio passato. Ci siamo parlati, ho chiarito molto", ha detto il campione