Schettino è rimasto nella sua casa di Meta di Sorrento ed è in contatto con i suoi legali, gli avvocati Saverio Senese e Donato Laino
Dopo aver sentito l'arringa del pubblico ministero Alessandro Leopizzi, l'ex capitano ha avuto una reazione ed è uscito, visibilmente adirato, ma poi è ritornato a sedere sul banco della difesa
"Sono pronto ad avere la mia quota di responsabilità", ha affermato in un passaggio del suo interrogatorio quando ha parlato delle operazioni di ammaino ed evacuazione della nave
È tornato in aula il comandante per sottoporsi all'interrogatorio nel processo sul naufragio della Costa Concordia in cui è imputato
Emergono dalle interviste e dai documenti messi insieme nell'inchiesta di Report malfunzionamenti della nave e l’impreparazione dell’equipaggio
La denuncia potrebbe essere per calunnia o falsa testimonianza. "Le dichiarazioni della Cemortan non sono esplosive ma sono espressioni che hanno prodotto ilarità in tante persone. È una barzelletta", ha detto l'avvocato difensore Domenico Pepe
A diffondere la notizia è stato il sito Oggi.it che riporta il post pubblicato da Domnica il 24 settembre scorso. L'ultimatum scadrà il 30 settembre prossimo. Qual è la verità di cui parla la ballerina?
Mentre al Giglio la Concordia riemerge, nell'isola campana l'ex comandante si fa immortalare abbronzato e sorridente durante una festa in una villa privata di Fioro
"Ho finito di navigare" così diceva, mentre la nave andava giù, Francesco Schettino, almeno secondo quanto dice Iannelli, l'allievo ufficiale di coperta chiamato a testimoniare al processo che vede il comandante imputato per il disastro della Costa Concordia. "Saltò sul tetto di una scialuppa al ponte quattro", che di lì a breve sarebbe stato sommerso dalle acque del Tirreno