Lo scambio degli embrioni sarebbe avvenuto il 4 dicembre 2013: quattro coppie si sono sottoposte alle procedure. Dopo le operazioni, si è passato ad un test genetico e lì una delle donne rimaste incinta ha scoperto che i due gemelli che porta in grembo non sono suoi
"Gli ultimi riscontri - ha annunciato il ministro - confermano l'ipotesi sollevata fin dall'inizio dall'ispezione ministeriale: si tratta di uno scambio tra due sole coppie, per un errore umano provocato dalla quasi omonimia dei cognomi di due pazienti"
Alle due coppie coinvolte va tutta la nostra sincera solidarietà garantendo loro tutta l'eventuale assistenza professionale" si legge nella nota dell'Asl Roma B
L'ipotesi che lo scambio di embrioni rimanga circoscritto a due delle quattro coppie che si sono sottoposte alla fecondazione assistita il 4 dicembre scorso non può essere confermata. La commissione vuole indagare anche sui trattamenti effettuati nei giorni immediatamente precedenti e successivi
L'episodio sarebbe accaduto il 4 dicembre: il clamoroso scambio adesso è sotto la lente di una commissione che dovrà scoprire come è avvenuto l'errore e se ce ne sono stati altri. Quel giorno infatti, le coppie che si sono sottoposte alla procedura sono state quattro