"Dobbiamo mantenere la guardia sempre alta, quello che è stato accertato oggi è che c'è un'organizzazione criminale che è stata in grado di condizionare pesantemente le politiche di questa città", ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi
Per Salvatore Buzzi, il ras delle Cooperative, chiesta una condanna a 26 anni e 3 mesi di carcere. Si sono rese necessarie quattro udienze per indicare le prove e le verifiche effettuate che sono alla base delle richieste della Procura
Sono stati inoltre ridotti o annullati i diversi risarcimenti che erano stati definiti dal gup Anna Criscuolo
La Procura ha ritenuto di stralciare le posizioni di Eugenio Patanè e Marco Vincenzi, ex consiglieri Pd
Odevaine era accusato di corruzione per l'aggiudicazione di un appalto per la gestione del Cara di Mineo
I legali del pluripregiudicato romano avevano chiesto di patteggiare una pena di 3 anni e 9 mesi, leggermente di più di quanto richiesto ai pm di piazzale Clodio a giugno
La Procura di Roma, però, darà parere negativo alla richiesta di tre anni e sei mesi di reclusione e 900 euro di multa
Buzzi è considerato il 'ras' delle cooperative arrestato nell'inchiesta su mafia capitale
Il re delle cooperative ha scritto in una lettera di non aver "finanziato illegalmente la politica, ma tutto legalmente: Rutelli, Veltroni, Alemanno, Marino, Zingaretti, Badaloni, Marrazzo, tutti praticamente, anche Renzi: tutti contributi dichiarati in bilancio"
Tra i principali protagonisti, secondo gli investigatori, Luca Gramazio, 34 anni, ex capogruppo del Pdl in Campidoglio e poi di Forza Italia alla Regione Lazio. È figlio dell'ex parlamentare di Msi, An e Pdl Domenico Gramazio, che non è indagato
L'ex sindaco della Capitale ha detto di non aver mai saputo di rapporti tra Salvatore Buzzi e Massimo Carminati, due tra le figure di maggiore spicco nell'inchiesta romana
Arrestati Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero, accusati di aver assicurato il collegamento tra alcune cooperative gestite dalla "cupola romana" e la 'ndrangheta
Dalle indagini è emersa una holding criminale che spaziava dalla corruzione, per aggiudicarsi appalti, all'estorsione, all'usura e al riciclaggio che avrebbe avuto a capo l'ex Nar ed ex Banda Magliana Massimo Carminati