In Europa solo l'Italia ha un bicameralismo perfetto. Basta con questa anomalia", ha ribattuto il capogruppo al Senato del Pd Luigi Zanda
Problemi con la riforma del Senato? "Non vedo nessun rischio. Se vogliamo fare una forzatura, i numeri ci sono, come sempre"
"Abbiamo colto l'occasione per dire grazie dal profondo del cuore a chi dedica del tempo ad una idea, con passione tenacia e orgoglio", ha detto il premier lodando gli organizzatori
Solita spaccatura nel Pd, con 31 emendamenti dell'area filo-renziana e 17 della minoranza dem. I primi propongono cambiamenti "soft". Gli altri, invece, insistono sull'elezione diretta dei senatori
Sel e Lega Nord hanno annunciato l'intenzione dei propri gruppi di non partecipare al voto finale. Anche il Movimento 5 Stelle non parteciperà al voto, ma invece di restare in Aula ha deciso di lasciarla in massa
A suon di "Vergogna, vergogna", le opposizioni sono insorte dopo la votazione del nuovo calendario decisa a maggioranza dalla conferenza dei capigruppo
L'emendamento, approvato con scrutinio segreto, a firma del senatore della Lega Stefano Candiani, assegna al nuovo Senato la possibilità di legiferare su alcune materie 'eticamente sensibili' come bio-testamento, matrimonio e diritti civili
Il Capo dello Stato non ha incontrato le opposizioni in marcia sul Colle contro l'uso della "tagliola" nella discussione sulle riforme, e sul blog di Grillo appare un post che paragona il presidente a Mussolini
Svolta decisiva nella discussione a Palazzo Madama sulle riforme costituzionali dopo la decisione della Capigruppo di applicare la cosiddetta "tagliola". Le opposizioni hanno marciato sul Colle, ma il presidente Napolitano non le ha ricevute
L'emendamento prevede che i senatori siano eletti dai consigli regionali e non dai cittadini. Intanto Calderoli esprime le sue perplessità: "Dubito che arriveremo in aula oggi". Alla Commissione Affari Costituzionali si votano ancora gli emendamenti
Presentato l'emendamento che recepisce l'accordo fra maggioranza e FI siglato al Nazareno. Giovedì i senatori azzurri si riuniscono per discutere, intanto da Sel e M5S arriva la richiesta di spostare l'appuntamento in aula
Trentacinque senatori, di cui 18 della maggioranza (16 del Pd, più Mario Mauro e Salvatore Buemi) hanno depositato un sub-emendamento che ripropone il Senato elettivo. Se i 18 non votassero a favore diventerebbero determinanti i voti degli altri partiti, come Fi e Lega
"Siamo a buon punto", ha detto il relatore Calderoli. Ma fare o non fare la riforma del Senato, secondo Anna Finocchiaro, è una decisione che grava interamente sulle spalle del senatore del Pd Corradino Mineo, contrario al modello francese per Palazzo Madama. "Fiducioso" il ministro Boschi
Secondo Grasso, infatti, la sua figura è quella di garante dell'autonomia e dell'indipendenza "delle valutazioni dei senatori, che non possono essere considerate in parte valide ed in parte carta straccia
La Boschi, di cui si erano paventate le dimissioni, alla fine ha affermato soddisfatta: "Questo è un grande passo in avanti". L'approvazione è arrivata nella tarda serata di martedì alla fine di una giornata tesa a causa dell'odg di Calderoli votato da Forza Italia e Movimento 5 Stelle
Il premier sarebbe disposto a tornare alla urne, qualora non si trovasse un accordo sulle riforme, e a chi all'interno del Pd critica la collaborazione con Forza Italia, il segretario ha mandato un messaggio chiaro: "Tenerli dentro è doveroso, le riforme vanno condivise"
Il sottosegretario Graziano Delrio risponde alle domande di "Radio Acnh'io" a poche ore dall'incontro tra i senatori democratici e il governo in merito alle riforme. Tema centrale è la riforma del Senato che secondo Delrio arriverà in tempi brevi
L'elezione indiretta appare intoccabile, ma la possibilità di un accordo si muove in due direzioni: meno membri indicati dal presidente della Repubblica e meno sindaci. L'ipotesi sul tavolo potrebbe anche essere quella di un rinvio della discussione per essere più sicuri dell'accordo con Fi ed Ncd
L'ex Cavaliere Silvio Berlusconi, nonostante l'accordo del Nazareno, definisce "inaccettabile e indigeribile" la riforma del Senato ma il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi non si lascia intimorire e scommette sulla coesione del Pd. Duri gli attacchi di Brunetta e Gasparri
In direzione Pd, il segretario-premier Matteo Renzi lancia la sfida alla minoranza del partito: "Sono desideroso di vedere come il Pd collaborerà sul disegno di legge delega". E per le europee annuncia una nuova seduta della direzione per definire le candidature
Si è svolto a palazzo Chigi l'incontro tra Governo e Regioni sul tema delle riforme costituzionali. Nel corso della riunione si è parlato anche di patto di Stabilità. Al termine della riunione Renzi è volato a Bruxelles per portare la sua proposta