Il ministro per la pubblica amministrazione ha incontrato oggi le principali sigle sindacali a Palazzo Vidoni a Roma per discutere il rinnovo dei contratti di settore, fermi da 7 anni
Palazzo Madama ha approvato la delega con 145 voti a favore. I contrari sono invece stati 97 e nessun astenuto
Il primo passo per rendere "più semplice chiedere ai cittadini di pagare le tasse" è "far vedere che si annullano gli sprechi della pubblica amministrazione"
Lo ha detto il ministro Marianna Madia ai sindacati durante il vertice a Palazzo Chigi sul pubblico impiego. Contratti ancora bloccati nel 2015
Da oggi, come deciso dalla Conferenza dei capigruppo, l'Aula di Palazzo Madama lavorerà sette giorni su sette dalle 9.30 alle 24. L'obiettivo del governo è quello di portare a casa l'approvazione della prima lettura entro l'8 agosto
Una riforma snella: sette articoli per ridisegnare il ruolo e il modo di operare del terzo settore in Italia. Il disegno di legge delega "per lo svolgimento di attività di interesse generale" è stato approvato dal consiglio dei ministri
I tagli previsti dalla riforma della Pubblica Amministrazione preoccupano i vertici dell'Unioncamere: "Senza soldi come fare a supportare e far crescere le aziende?". Presentato a Palermo il progetto "Sportelli Turismo"
Quarantaquattro punti che racchiudono "il grosso delle misure sulla pubblica amministrazione". Renzi è orgoglioso del testo e dei poteri conferiti all'agenzia anticorruzione, nelle mani di Raffaele Cantone. Sul caso Mineo il premier è secco: "Non mi rassegno all'idea che vinca la palude"
La sfida con l'Europa invece si capirà meglio il 2 luglio: "È il giorno in cui presenteremo all'Europarlamento le linee guida del nostro semestre di presidenza europeo. Sarà più chiaro quali sono i nostri obiettivi"
Nel salotto di Barbara D'Urso, il premier evita il fuoco incrociato tra il leader del M5S e quello di FI e ricorda che l'Italia ha bisogno di riforme. Soltanto lunedì il governo ha dovuto chiedere la fiducia alla Camera sul dl Casa, approvato oggi ma senza l'appoggio di grillini e berlusconiani
Soddisfatto il presidente del Consiglio: "Abbiamo presentato un ulteriore tassello della sistematica operazione di cambiamento del Paese, che sta rispettando tutte le scadenze che ci siamo autoimposti". "Compito di chi dirige non è lamentarsi, ma cambiare", ha aggiunto