La legge Delrio punto per punto dagli organi elettivi delle città metropolitane alla previsione delle elezioni entro il prossimo ottobre
Il provvedimento, firmato Delrio, stabilisce riforme in materia di enti locali, prevedendo l'istituzione delle Città metropolitane, la ridefinizione del sistema delle Province e una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di Comuni
A sorpresa spunta un maxi emendamento che riscrive il provvedimento. Forti le polemiche, ma alla fine la vittoria del sì è ampia. Basteranno 150mila abitanti per costituire un Consorzio
Il testo del disegno di legge è stato utilizzato più volte dagli alleati del governatore come merce di scambio per chiedere a ripetizione un rimpasto di giunta
Il provvedimento sembrava aver finalmente trovato il vento giusto per arrivare in porto. Approvati due dei quattro articoli rimanenti, l'Ars si è arenata sulle funzioni spettanti alle città metropolitane
"Nel ddl sulle Province non si evince alcuna espressa e dettagliata norma a tutela di lavoratori delle partecipate in house", affermano in una nota i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil
Fino al 15 marzo chiunque potrà indicare proposte e consultare i materiali predisposti da 4 gruppi tecnici, con il supporto dei quattro atenei siciliani, che hanno raccolto dati e ipotesi di lavoro sui temi principali della ddl di riforma
La bocciatura con voto segreto dell'emendamento presentato dal Governo ha scatenato gli applausi dai banchi dei grillini. Approvato l'articolo 3: i Liberi Consorzi sono organismi di secondo livello. Aula rinviata a giovedì
Per i sindacalisti, "si rischia di partorire una riforma mostro che renderà ingovernabile il territorio dei principali comuni della Sicilia"
L'emendamento dei pentastellati mette ancora una volta in crisi la maggioranza e la giunta del governatore: il lungo percorso della riforma continua
"Mandiamo Ingroia nella terra di Matteo Messina Denaro", annuncia il presidente della Regione siciliana che legittima la sua scelta spiegando che nonostante l'ex pm abbia lasciato la magistratura non è ancora in pensione
"Lo statuto speciale siciliano è una bella incompiuta, non dà al presidente della Regione una maggioranza", lamenta il presidente della Regione, che propone riforme istituzionali che aumenti le prerogative del governatore