Il premier, che è riuscito a mettere d'accordo la sua maggioranza, o almeno così pare, ora tira la giacca a Forza Italia per il rispetto del cosiddetto Patto del Nazareno
Se Forza Italia dovesse tirarsi indietro, "noi dovremo andare avanti con gli altri partiti: c'è il Movimento 5 Stelle, c'è Sel, c'è la Lega. Le riforme dobbiamo farle e le facciamo con chi ci sta, con chi vuol dare una mano al Paese", ha detto il ministro a Mattino 5
Il leader di Fi Silvio Berlusconi è giunto a Palazzo Chigi, accompagnato da Gianni Letta, per pranzare con il premier Matteo Renzi. Presente anche Denis Verdini
Il nuovo tavolo si sarebbe dovuto svolgere nel pomeriggio di oggi, ma è stato annullato perché i Dem chiedono che i grillini formalizzino un documento per iscritto sui 10 punti posti dal Pd "altrimenti - spiega in una nota Davide Faraone, componente della segreteria del Pd - c'è il concreto rischio che l'incontro sia inutile"
Il premier si è consultato a lungo con il presidente della Repubblica, discutendo delle riforme costituzionali e dei poteri da affidare a Cantone. L'incontro con Grillo per discutere della legge elettorale si farà a patto che sia in streaming
La sfida con l'Europa invece si capirà meglio il 2 luglio: "È il giorno in cui presenteremo all'Europarlamento le linee guida del nostro semestre di presidenza europeo. Sarà più chiaro quali sono i nostri obiettivi"
L'algoritmo Sisto è passato a Montecitorio. Si tratta dell'emendamento che fissa al 37% la preferenza che deve ottenere una coalizione per ottenere il premio di maggioranza con la nuova legge elettorale. Regge l'accordo fra Renzi e Berlusconi
L'intesa fra il cavaliere e il presidente del consiglio Matteo Renzi è stata raggiunta. Forza Italia ha dato il via libera al cosiddetto emendamento D'Attorre che prevede l'entrata in vigore della legge elettorale solo per il voto alla Camera.
Sull'innalzamento della soglia per l'attribuzione del premio di maggioranza dal 35 al 38%, Forza Italia prima apre alla modifica del testo di riforma elettorale e dopo smentisce. Prime pesanti grane sul percorso parlamentare di approvazione della legge. Dopo Verdini, Renzi incontra il Cavaliere per la seconda volta
Nell'incontro i leader del partito di Alfano hanno discusso con la propria base delle elezioni amministrative che si terranno in primavera e delle possibili alleanze ma anche di Finanziaria e del ddl Province
Prima il ritardo, poi il giallo della norma "salva Lega": il testo base alla fine è arrivato a destinazione
Rumors insistenti sostengono che Letta abbia dichiarato di essere pronto ad un nuovo governo. Non un rimpasto, insomma, ma un turn over che metta in discussione tutte le poltrone. Ma Renzi potrebbe non essere interessato all'operazione
Tra il presidente della Repubblica e il segretario del Pd c'è stato "uno scambio di idee su prospettive, confronto e iter per la riforma della legge elettorale e per le riforme istituzionali"
Il presidente del comitato promotore di Ncd ribadisce: "L'unica legge che riteniamo costituzionale è la nostra ma siamo aperti al confronto". Il senatore ha anche aggiunto, rivolto al segretario del pd Renzi: "Non accettiamo provocazioni"
Il senatore, presidente del comitato promotore nazionale Ncd, lo ha ribadito a Bari nel corso di un incontro nazionale con gli esponenti del partito
La seconda carica dello Stato intima ai parlamentari di lavorare per dare risposte concrete, tenendo presente che lavoro e occupazione devono essere le priorità per il 2014
Riforme istituzionali di portata costituzionale, nuova legge elettorale, provvedimenti incisivi in politica economica, nuovi rapporti di forza con l'Unione europea: questi i punti con cui il premier ha conquistato ancora una volta il voto dei parlamentari
I grillini avevano chiesto alla presidente Boldrini una riunione urgente della Capigruppo per calendarizzare la riforma della legge elettorale e quando non hanno ottenuto quello che chiedevano si sono alzati e sono usciti
Il mancato accordo in seno alla maggioranza ha provocato un nuovo rinvio della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. Indignati i parlamentari di Scelta civica. I renziani della Camera chiedono che la riforma torni a Montecitorio
Il Nuovo centrodestra di Alfano ha chiesto più tempo per approfondimenti e i lavori della Commissione al Senato sono slittati a lunedì. Preoccupato il senatore di Scelta civica: "Si trovi un punto di partenza. Lunedì è l'ultima occasione"
Il Capo dello Stato convoca anche le opposizioni, dopo la maggioranza, per discutere delle eventuali modifiche alla legge elettorale. "Non accetteremo un 'Napolitellum'", tuona Grillo