Cuperlo lascia la presidenza Pd in contrasto con il segretario Matteo Renzi che ieri in diretta streaming lo aveva 'sbugiardato' sul tema delle preferenze. Ma alla conta, ai bersaniani ormai verso la scissione, rischiano di mancare i numeri. Fassina e Orfini si smarcano e promettono fedeltà al segretario.
Matteo Renzi ottiene 111 voti a favore della proposta per la riforma elettorale condivisa con il leader di Forza Italia. Ma in direzione Pd è scontro con l'ala dei bersaniani sul tema delle preferenze. Gianni Cuperlo abbandona la seduta
D'Attorre aggiunge: "Il leader di Forza Italia ha incassato due punti al proprio paniere: la rinuncia al doppio turno e la reintroduzione delle liste bloccate. Non credo che Renzi abbia ottenuto 3 milioni di voti per riportare in auge il Porcellum o per riabilitare Berlusconi"
Il Nuovo Centrodestra risponde compatto all'accordo su riforma del Senato e legge elettorale che giudica negativo. La senatrice Vicari: "Oggi è nato Renzusconi". Moderata soddisfazione da parte del premier Letta
Tre i punti su cui il segretario del Pd e il Cavaliere hanno siglato l'accordo: riforma del titolo V con il taglio delle indennità ai consiglieri regionali, modifica del Bicameralismo perfetto con la trasformazione del Senato e la legge elettorale il cui testo sarà presentato lunedì alla direzione nazionale del Pd
PALERMO, 3 LUGLIO 2013 – L’Assemblea regionale siciliana ha incardinato il disegno di legge di riforma della legge elettorale regionale e ha fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a lunedì prossimo, alle 12.