Il premier ha annunciato il suo viaggio negli States mentre Elkann e Marchionne illustravano le funzionalità della nuova automobile nel cortile di Palazzo Chigi
Pareri contrastanti per due emendamenti presentati dalla Lega, intanto Brunetta si associa a Romano: "Il calendario della maggioranza è irragionevole". Ma il presidente del Consiglio vuole l'approvazione del decreto entro sette giorni
Federica Mogherini ha ancora "molte chance", ha dichiarato il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz. "Non c'è stato alcun problema, alcun veto sull'Italia", ha sottolineato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, lasciando il vertice del Ppe
Dietro al "No" all'elezione del ministro degli Esteri italiano per il ruolo chiave di capo della diplomazia Ue (Pesc) non c'è soltanto la paura dell'amicizia di Mogherini con Mosca, ma anche la paura della posizione di Renzi nello scacchiere europeo
Una riforma snella: sette articoli per ridisegnare il ruolo e il modo di operare del terzo settore in Italia. Il disegno di legge delega "per lo svolgimento di attività di interesse generale" è stato approvato dal consiglio dei ministri
Il presidente del Consiglio rilancia il tema del lavoro e poi ricorda all'Europa che "quello tra austerity e flessibilità è un derby ideologico"
Intervenendo durante la “Digital Venice Week”, Matteo Renzi rivendica, in inglese, l’invenzione del telefono per il fiorentino Antonio Meucci
Dopo l'incontro saltato e i botta e risposta a distanza tra Grillo e Renzi, ecco che i 5 Stelle pubblicano un lungo scritto con la loro idea di legge elettorale, dalla governabilità all'immunità
Dopo le tensioni con la Germania il premier afferma: "C'è bisogno di una qualità che l'Italia ha perso: la fiducia in sè stessi, abbiamo perso autorevolezza perché abbiamo perso autostima"
Il presidente della Commissione europea Barroso ha indicato Napolitano come possibile presidente Ue. Incontro pieno di entusiasmo a Roma, dove il premier ha ricordato: "L'Europa è dei cittadini non dei banchieri"
Le rassicurazioni del governo dopo l'affondo ieri della Bundesbank al governo italiano e lo scontro sul rigore al Parlamento europeo fra il premier Matteo Renzi e il capogruppo tedesco dei popolari Manfred Webe
L'accorato discorso del premier alla platea europea non ha convinto tutti: dalla Germania arrivano folate di gelo. Il numero uno della banca tedesca ricorda che le riforme "vanno fatte non solo annunciate"
Il vicesegretario del Pd sottolinea che il colloquio è andato bene: "È stato confermato l'impianto dell'intesa sulle riforme raggiunta nei mesi scorsi. La legge elettorale sarà discussa subito dopo il voto sul Senato e dunque prima dell'estate"
Un punto per la maggioranza che sostiene il governo di Matteo Renzi, minacciata da un fronda interna capeggiata da Chiti e Corradino Mineo. Ma Ncd annuncia che non voterà il ddl sulle riforme se verrà mantenuta o rafforzata la competenza del futuro Senato sul Bilancio dello Stato e le Manovre di finanza pubblica
Il presidente del Consiglio italiano vuole far uscire l'Europa dalla logica del dibattico economico: pur confermando che sia una questione importante, Renzi punta sulla "generazione Telemaco", quella che "non può più aspettare". E invita l'Europa a cambiare, trainata dall'Italia
Il presidente del Consiglio parla con i suoi e frena le polemiche. Il peso dei voti del Pd in Europa si fa sentire ma Renzi guarda verso l'interno: "Tocca a noi in Italia fare le riforme se vogliamo la flessibilità dall’Europa"
Herman Van Rompuy affida a Twitter un messaggio importante: "Decisione presa. Il Consiglio europeo propone Jean-Claude Juncker come il prossimo presidente della Commissione europea"
Nel documento che l'Italia ha consegnato a Van Rompuy si legge che bisogna "incoraggiare le riforme strutturali a livello nazionale perché sono il pilastro della nuova agenda politica europea, perché le riforme sono il principale motore della crescita"
Il premier spiega che per il governo è necessario attuare il "processo di riforme" perché "ci giochiamo la faccia". E annuncia: "Segnatevi il 2 luglio: si va a Strasburgo e l'Italia dirà come vuole cambiare l'Europa"
Il premier si è consultato a lungo con il presidente della Repubblica, discutendo delle riforme costituzionali e dei poteri da affidare a Cantone. L'incontro con Grillo per discutere della legge elettorale si farà a patto che sia in streaming
Quarantaquattro punti che racchiudono "il grosso delle misure sulla pubblica amministrazione". Renzi è orgoglioso del testo e dei poteri conferiti all'agenzia anticorruzione, nelle mani di Raffaele Cantone. Sul caso Mineo il premier è secco: "Non mi rassegno all'idea che vinca la palude"
Durante il dibattito con l'amico Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, il numero uno degli industriali spiega che Renzi "non ha più paraventi" e che "il Paese ha bisogno di eliminare i nodi che hanno impedito lo sviluppo"