Nel 2015 il dato si è attestato sul 43,5%, in calo dello 0,1% su base annua ma in rialzo dello 0,2% rispetto alla stima precedente
Padoan è "fiducioso che la nostra relazione con la Commissione sia positiva, come ho visto qui a Lussemburgo, usiamo la flessibilità nelle regole e abbiamo un dialogo aperto come sempre"
Previsto un deficit del 4,4% del Pil nel 2014, che resterà praticamente invariato nel 2015 (4,3%), nel 2016 scenderà al 3,8% e solo nel 2017 andrà al 2,8%, cioè sotto il tetto previsto da Maastricht del 3 per cento
Il ministro italiano per l'Economia ha ironizzato sulla richiesta di Parigi di spostare il rientro del rapporto deficit/pil, attualmente sopra il 3%, al 2017. La stessa flessibilità era stata chiesta all'Ue dal governo italiano
I numeri sui conti pubblici diffusi dall'Istat parlano di tasse fino al 51,3% ma di un rapporto deficit-Pil che riesce a ripsettare i parametri chiesti dall'Europa