L'inchiesta della Procura guidata da Francesco Lo Voi è stata coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Maurizio Agnello e Sergio Demontis
Il Procuratore generale ha chiesto che vengano comminate le stesse pene di primo grado all'ex presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, a due assessori e al segretario generale Patrizia Monterosso
Non avrebbero adottato misure per contrastare lo smog, nonostante fossero a conoscenza dei dati allarmanti sulla qualità dell'aria
Il Gup ritiene che l'ex presidente della Regione siciliana con "la promessa di attivarsi in favore dell'associazione mafiosa nell'adozione di scelte politiche e amministrative abbia intenzionalmente ingenerato, mantenuto e rafforzato" il rapporto con la mafia
Per l'attuale segretario generale la pena pecuniaria più alta. Gli assessori condannati sono Formica, Incardona e Gentile, i 4 dirigenti sono Russo, Di Bartolo, Di Francesca e Emanuele
Satyricus prende di mira il deludente Festival di Sanremo e la scoppiettante settimana politica che ha visto Renzi protagonista. Ma c'è spazio anche per la condanna di Lombardo e l'immobilismo della politica siciliana
L'ex presidente della Regione siciliana è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione: ecco la sua prima reazione a caldo
"Vi annuncio che è stato condannato l'ex presidente della Regione Siciliana Lombardo - ha detto Giarrusso prendendo la parola in Aula -. Siccome è stato visto girare in questo palazzo, chiediamo che si intervenga"
L'ex presidente della Regione siciliana è stato invece assolto per il reato di voto di scambio. L'ex governatore è stato interdetto a vita dai pubblici uffici. Rinviato a giudizio il fratello Angelo
L'inchiesta è nata da uno stralcio dell'indagine Iblis del Ros di Catania su presunti rapporti tra Cosa nostra, politica e imprenditori. Lombardo si è sempre detto innocente
Il Gup di Catania Marina Rizza, accogliendo la richiesta della Procura, ha ammesso agli atti del procedimento un'intercettazione ambientale eseguita nella sala della direzione del quotidiano La Sicilia
L'ex presidente regionale, davanti al palazzo di Giustizia etneo, ribadisce come "le migliaia di contatti telefonici avuti in questi anni smentiscono tutte le chiacchiere"
L'attendibilità del collaboratore di giustizia Gaetano D'Aquino è stata al centro della prima giornata delle arringhe difensive nel processo a Catania, per concorso esterno all'associazione mafiosa e corruzione elettorale, all'ex governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Il procedimento si svolge, a porte chiuse, col rito abbreviato condizionato davanti al Gup Marina Rizza.
CATANIA, 9 LUGLIO 2013 – Avrebbero promesso assunzioni in cambio di voti: questa l’accusa per l’ex presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e il figlio Salvatore, deputato all’Ars. La Procura di Catania ha notificato loro gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.
CATANIA, 23 APRILE 2013 – Sorpresa all’udienza odierna del processo per concorso esterno in associazione mafiosa a carico dell’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Non si trovano alcuni degli atti dell’inchiesta “Why Not” che avrebbero potuto essere acquisiti nel processo su richiesta della difesa dell’ex presidente della Regione.