Il tribunale di Grosseto ha respinto la richiesta di arresto immediato per Francesco Schettino: i giudici hanno ritenuto non sussistente il pericolo di fuga
In dettaglio, il pm ha chiesto 9 anni per il naufragio colposo, 14 per l'omicidio colposo e le lesioni colpose plurime, 3 anni per l'abbandono di incapaci e l'abbandono della nave e 3 mesi di carcere per l'omessa comunicazione all'autorità marittima
Schettino ha accusato gli ufficiali di guardia a cui aveva affidato la rotta verso il Giglio prima del naufragio. Il comandante ha alzato la voce perdendo la calma mantenuta finora
GROSSETO, 9 LUGLIO 2013 – Rinviato al 17 luglio l’avvio del processo al comandante Francesco Schettino, l’uomo che guidò la Costa Concordia nella notte del disastro che causò la morte di 32 persone.