India
"In mancanza di un capo d'accusa, le restrizioni alla libertà dei due fucilieri - ha detto l'ambasciatore Azzarello - e la loro durata sono arbitrarie e ingiustificabili"
Accolto il ricorso presentato dai legali dei due fucilieri italiani, in India ormai dal febbraio 2012. Subito sospeso il processo, la prossima udienza si terrà tra quattro settimane
Gli imperativi, per il diplomatico italiano, sono due: "Niente processo, internazionalizzazione costante della questione", indipendentemente dalla decisione della Corte Suprema indiana, chiamata a pronunciarsi il prossimo 28 marzo