Più potere d'acquisto ma i consumi frenano
"Il peso delle tasse rimane ancora eccessivo e del tutto ingiustificato rispetto alla qualità e alla quantità dei servizi pubblici erogati", si legge ancora nel documento della Cgia
Il valore assoluto del Prodotto interno lordo, secondo l'Istat, è di 1.642 miliardi e 444 milioni di euro con una revisione al rialzo pari a 6.072 milioni rispetto alle stime precedenti
Nel 2015 il dato si è attestato sul 43,5%, in calo dello 0,1% su base annua ma in rialzo dello 0,2% rispetto alla stima precedente
Il rapporto tra indebitamento netto e Pil ha evidenziato un un miglioramento di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Pressione fiscale in calo, si abbassa anche l'indebitamento delle famiglie italiane
"Non siamo spreconi - dice - . In Sicilia non rimangono le imposte di produzione ma nemmeno i fondi dell'imposta di consumo per eccellenza, ovvero l'Iva"
Nella serie storica della pressione fiscale emerge un vero e proprio balzo della pressione fiscale italia negli ultimi tre anni
"Sul lavoro - prosegue il numero uno degli industriali - servono politiche attive che facilitino un migliore incontro tra domanda e offerta". Su questo, aggiunge, "attendiamo con fiducia la conclusione dell'iter della riforma"
Negli studi effettuati dalla Confcommercio le stime di crescita per il Paese nel 2014 e 2015 rimangono a livelli bassissimi, mentre la pressione fiscale supera quella di Francia e Danimarca: Paesi celebri per l'alta tassazione
Le imposte pro capite ammontano a 420 euro in più secondo quanto emerge dai calcoli dell'Ufficio Studi Confartigianato. "Il gap Italia-Europa è l'effetto dell'aumento della pressione fiscale che nel 2014 raggiunge il 43,9% del Pil"
La pressione fiscale complessiva lo scorso anno è risultata pari al 43,8%, in diminuzione dello 0,2% rispetto al 2012. Merito forse della cancellazione dell'Imu, che però nel 2014 torna come Tasi