Per la Procura, la sentenza rischia di gettare "discredito" sul sistema giudiziario del Paese. La decisione del giudice è appellabile presso la Suprema Corte
Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta. Nei mesi scorsi il legale difensore dell'atleta ha dichiarato che il suo cliente stava soffrendo di una grave depressione
Nella lunga dichiarazione del giudice a chiusura del procedimento, la corte di Pretoria ha inteso "giustificare" la propria decisione: "L'opinione pubblica non ha alcun ruolo all'interno di questa corte"
L'atleta paralimpico rischia fino a 15 anni di reclusione ed è praticamente certo che il 29enne dovrà tornare dietro le sbarre
Tutto dipende dal successo della tesi d'accusa che punta sull'omicidio volontario. Sarebbe così ribaltata quindi la versione del primo grado di giudizio
L'atleta paralimpico era stato condannato a cinque anni per aver ucciso nel 2013 la fidanzata Reeva Steenkamp con diversi colpi di arma da fuoco
Negata la scarcerazione all'atleta sudafricano, che a novembre sarà giudicato nel processo d'appello
Il giudice Masipa ha accettato che i magistrati della Corte suprema di appello verifichino se ha correttamente applicato la legge condannando l’atleta 28enne per omicidio colposo e non per omicidio volontario
Il campione paralimpico, al termine di un lungo processo controverso e seguito in tutto il mondo, è stato condannato per l'uccisione della fidanzata la notte di san Valentino del 2013
L'accusa chiedeva dieci anni di reclusione per il campione paralimpico colpevole di aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp mentre la difesa voleva una condanna ai lavori socialmente utili
Il legale ha insistito sulla sincerità dei rimorsi dell'imputato sostenendo che adesso desidera una cosa sola: "Fare del bene il più possibile". La sentenza attesa per martedì
La famiglia della modella uccisa dall'ex atleta para olimpico si era ritrovata in difficoltà economica e aveva accettato un sussidio mensile da Pistorius: adesso i genitori di Reeva promettono di restituire i soldi e di non volere andare avanti con una causa civile
"La sua condizione di atleta paraolimpico, con entrambi gli arti amputati, aumenta il rischio di scarsa igiene e anche stupro di gruppo", ha affermato la difesa dello sportivo che ha ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp il 14 febbraio del 2013 nella sua abitazione a Pretoria
Per il giudice, l'ex atleta, accusato dell'uccisione della sua fidanzata Reeva Steenkamp, non ha ucciso nè con premeditazione nè con intenzione
La lettura verrà posticipata al 12 settembre: all'atleta, accusato dell’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp compiuto il 14 febbraio 2013, è stata respintta l'accusa di omicidio premeditato
Un rappresentante dell'accusa ha letto in aula la perizia psichiatrica ordinata dal giudice Masipa, nel quale viene evidenziato come l'atleta fosse "in grado di valutare che ciò che stava compiendo era male"
Il parere di uno psichiatra ha convinto il giudice a fermare il processo: per scoprire se l'ex paratleta soffra di un disturbo mentale è necessaria una "inchiesta adeguata"
Il procuratore Gerrie Nel lo ha accusato anche di negligenza nel maneggiare le armi. Poi ha bollato come "uno spettacolo" le scuse pubbliche del giovane alla famiglia della vittima
Il 27enne ex campione olimpico e paraolimpico deve spiegare perché sparò quattro colpi alla modella con cui era legato sentimentalmente attraverso la porta del bagno chiusa a chiave e confutare l'accusa secondo cui fu omicidio premeditato
"Blade runner" tenterà di dimostrare che colpì a morte Reeva Steenkamp perché la scambiò per un ladro. La perizia balistica potrebbe mostrare che la pistola fu puntata intenzionalmente. La famiglia della modella intanto è pronta a perdonare Pistorius solo dopo una confessione occhi negli occhi
CAPE TOWN, 19 AGOSTO 2013 – Inizierà il 3 marzo e andrà avanti fino al 23, il processo all’atleta olimpico Oscar Pistorius, accusato di aver ucciso la sua fidanzata lo scorso febbraio.