Lo spettro di una procedura incombe e l'Europa chiede chiarezza
Intanto Moscovici apre ad un "confronto con l'Italia, ma il percorso proposto sia credibile"
"La discussione sulla permanenza dell'Italia in Ue e nell'euro non è né sarà mai un obiettivo politico di questo governo", ha aggiunto il premier
"Abbiamo fatto il possibile, ora occorre buon senso da Bruxelles", ha detto Matteo Salvini
"Ci sono ancora dei passi da fare, forse da entrambe le parti", aggiunge il commissario Ue agli Affari economici ma il Governo italiano non arretra sulla proposta
Occhi puntati sul deficit. "Flessibilità ma nel rispetto delle regole, il gap va ridotto ancora", precisa il commissario europeo agli Affari economici
Il dialogo con l'Europa procede in modo "costruttivo" e presto i potrebbe raggiungere un accordo
"Cerchiamo una soluzione, nessuno vuole una procedura d'infrazione", ha precisato il ministro dell'Economia a margine del G20
"Penso che le sanzioni siano sempre un fallimento", ha precisato il commissario europeo per gli Affari economici
Dalla Commissione europea fanno sapere che "il lavoro proseguirà nei prossimi giorni per avvicinare i rispettivi punti di vista e cercare una soluzione di prospettiva"
Il vicepremier è aperto al dialogo con l'Ue ma "non possono chiederci di tradire gli italiani", aggiunge
"Il dialogo è un imperativo. Troveremo un accordo" dice Pierre Moscovici. "Noi passi indietro non ne facciamo", precisa Matteo Salvini
"La stabilità finanziaria dell'Italia e degli altri Paesi non è a rischio", scrive il ministro dell'Economia Tria in una lettera di risposta all'Europa
Il commissario europeo agli affari Economici si auspica che la "formazione di un nuovo governo stabile permetterà all'Italia di confermare il suo impegno europeo e la sua posizione nel cuore d'Europa"
"Sull'Italia cito sempre Galileo, eppur si muove...Possiamo avere fiducia nella ripresa dell'Italia. Diverse riforme sono state svolte e altre sono ancora da fare"
Il commissario agli Affari economici fa riferimento al problema del terremoto nel centro Italia e alla crisi dei migranti e ha parlato di una "minaccia populista" che attualmente c'è in Italia
Il negoziato fra il Paese e i suoi creditori è al palo, ma rientra la prospettiva di una rottura immediata ipotizzata ieri. Il giorno dopo le parole di Nikos Voutsis è un portavoce dell'esecutivo a tornare sui suoi passi
"Stiamo portando avanti una discussione che sarà fruttuosa", ha detto il ministro italiano dell'Economia, Padoan, uno dei pochi a mostrare un cauto ottimismo nei confronti del paese ellenico
Gli sforzi dell'Italia sui conti pubblici nel 2015 sono stati quindi considerati "sufficienti" dalla Commissione europea, come ha riferito il commissario per gli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici
Bruxelles riconosce che l'Italia "ha fatto qualche progresso", ma "ne devono essere fatti di più". In particolare per far scendere il debito servono politiche per aumentare la crescita