Si apre la strada ad uno scontro tra Italia ed Unione Europea sui conti pubblici
Se nel 2018 aveva accumulato un ribasso del 16,5%, al termine di questo trimestre la Borsa milanese ottiene un recupero di tutto rispetto
Anche le Borse europee offrono una buona performance in apertura. Sostanzialmente stabile l'euro, a quota 1,1674 sul dollaro, contro l'1,1689 di ieri dopo Wall Street
Si prospetta un avvio di seduta debole per le Borse europee
Si tratta della chiusura più alta dai tempi di Brexit. Fra i maggiori rialzi si segnalano Unicredit con un +12,6 punti, seguito da Ubi Banca, Mediobanca, Banco Popolare e Bpm
In crisi tutto il settore bancario. Nel pomeriggio una momentanea ripresa delle quotazioni e poi nuovi pesanti ribassi. Male anche Unicredit (-4,5%)
Ma a fare peggio sono ancora una volta le Borse asiatiche. Tokyo ha chiuso con un -3,51%, Shanghai -3,21%, crolla Shenzhen a -4,76%, Seul e Taiwan cedono rispettivamente l'1,91% e il 2,06%
Milano ha chiuso con un -3,62% a 17.120 punti. Non è andata meglio alle altre Piazze europee: Londra -1,86%, Francoforte è sceso del 2,52% e Parigi ha chiuso a -2,24%
Francoforte finisce a -2,63%, Madrid a -2,44%, Londra a -1,19, incidono negativamente banche e auto
La Borsa di Milano rialza la testa e chiude la giornata in forte rialzo. Trascinato dai bancari, il Ftse Mib guadagna il 5,03% a 16.714 punti
Ingenti perdite anche per le Borse europee. L'indice della Grecia perde addirittura il 10%. Apertura in forte rosso anche a Wall Street e le previsioni per i prossimi giorni non sono rassicuranti
A Piazza Affari avvio più che positivo con un lieve calo dopo circa due ore contrattazioni. Bene Mps che guadagna un +16%
Soffre soprattutto il mercato bancario, Mps chiude a 0,766 euro a -14,76%. Dall'ultima seduta del 2015, l'istituto ha perso il 38%, il 50% se consideriamo il calo iniziato ad ottobre
Le Borse europee hanno vissuto una delle peggiori sedute degli ultimi anni. Milano la peggiore, molti titoli sospesi per eccesso di ribasso
Il braccio di ferro tra il governo di Alexis Tsipras e le istituzioni europee si ripercuote principalmente sui titoli delle banche locali
Buone anche le performance dei titoli bancari e di Campari. In forte rialzo anche le principali borse europee. Attesa per la riunione della Fed
A pesare sulla giornata finanziaria sono i timori di una vittoria di Tsipras in Grecia e il calo del prezzo del greggio dopo le decisioni dell'Iraq. Crolla Eni
Avrebbe costretto, sotto minaccia di licenziamento, i propri dipendenti a sversare rifiuti zootecnici nel fiume Volturno e a sotterrare altro tipo di rifiuti nei terreni della propria azienda agricola
I segnali positivi dagli Stati Uniti trainano i mercati europei, che aprono e chiudono con il segno positivo
Il provvedimento deciso da Bankitalia. Sulla partecipazione dismessa vengono sospesi i diritti di voto e sarà quindi sciolto il patto con Ennio Doris In apertura di Piazza Affari Mediolanum segna una partenza in ribasso
Dopo il crollo di ieri, dovuto in larga parte alle parole del presidente della Bce Mario Draghi, l'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,64% a 20.028 punti. Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund
Piazza Affari venerdì è partita in leggero ribasso. Con i primi scambi però ha recuperato qualche frazione: l'indice Ftse Mib (+0,1%) si muove attorno alla parità, con le banche ancora toniche. Bpm sale del 2%, Intesa e e Banco popolare di circa un punto percentuale