Le indagini della Procura di Palermo
A confermare le indagini della Regione siciliana è l'assessore alla Formazione, che si difende: "Comunque stiamo appurando quanto avvenuto e non apriremo la terza finestra fin quando non sarà risolto il problema"
"A queste nuove imprese - ha spiegato Scilabra - daremo dai 20 mila ai 60 mila euro ma chiederemo un cofinanziamento del 25% perché riteniamo doveroso credere nei giovani, ma riteniamo anche che la nascita di un'azienda meriti innanzitutto la fiducia dei suoi fondatori"