È quanto emerge dall'operazione della polizia postale di Catania, coordinata dalla Procura distrettuale etnea, su una comunità di circa 5.000 adepti fondata da un sacerdote deceduto
Secondo l'accusa, "pur risultando sospeso dalle proprie funzioni di parroco, potenzialmente era in condizione di frequentare una vasta platea di parrocchiani con il concreto rischio di reiterazione del reato"
Quasi tutti i denunciati sono studenti ancora conviventi con i genitori, solo alcuni di essi avevano già precedenti in materia di pornografia minorile
Dopo avere ricevuto le confidenze delle figlie, la donna ha immediatamente informato la polizia nonostante pressioni di alcuni familiari che avrebbero voluto mantenere il silenzio sulla vicenda