I fatti risalgono allo scorso inverno. L'episodio ha destato particolare clamore per la particolare violenza manifestata dai malviventi
Nuovi particolari emergono dalla vasta operazione denominata “Apocalisse” con la quale è stato inferto un duro colpo ai mandamenti mafiosi palermitani di “Resuttana” e “San Lorenzo – Tommaso Natale”. Le forze dell'ordine hanno fatto luce su numerosi episodi. GUARDA IL VIDEO
"L'operazione Apocalisse, grazie alla straordinaria attività congiunta di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, efficacemente coordinati dalla Direzione distrettuale Antimafia di Palermo, ha dimostrato ancora una volta che la squadra-Stato, unita, vince". Lo afferma il ministro dell'Interno Angelino Alfano
Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di 95 'uomini d'onore'. LEGGI TUTTI I NOMI E GUARDA LE FOTO dei mafiosi finiti in manette
Tra i metodi adottati da Vito Galatolo, uno degli arrestati, per riciclare il denaro della "cassa" della famiglia mafiosa dell'Acquasanta, vi sarebbe stato anche quello di impiegare oltre 660.000 euro di proventi illeciti in scommesse calcistiche, "ripulendo", con le relative vincite, oltre 590.000 euro
"Nuova operazione antimafia l'Apocalisse... t'immagini tipo in un maxi processo". Nel video delle intercettazioni Gregorio Palazzotto parla con il cugino Domenico
I nomi di tutti gli arrestati nella maxi operazione antidroga denominata "Apocalisse"
Joe Petrosino fu ucciso nel 1909 con tre colpi di pistola in rapida successione e un quarto sparato subito dopo, poco distante dalla piccola folla che attendeva il tram a piazza Marina. Dagli Stati Uniti era arrivato a Palermo per mettere a segno un colpo alla Mano Nera
Gregorio Palazzotto, titolare di una ditta di traslochi, secondo gli investigatori sarebbe il capo della cosca dell'Arenella. È quanto emerge dall'operazione Apocalisse che ha portato all'arresto di 95 persone a Palermo
Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, hanno consentito di ricostruire il nuovo organigramma dello storico mandamento mafioso alla periferia della città