Marina Cassarà, legale di parte civile della famiglia Petrucci, non vuole parlare di successo per quanto accaduto "ma di un'affermazione di giustizia visto che è stata riconosciuta la premeditazione dell'omicidio"
Caruso è stato condannato per l'omicidio di Carmela e per il tentato omicidio della sorella Lucia, ex fidanzata di Samuele e vittima designata dell'aggressione
Il giovane che uccise Carmela Petrucci, secondo l'accusa, era perfettamente in grado di intendere e di volere e aveva premeditato l'omicidio della giovane
Secondo i periti nominati dal giudice secondo i quali Caruso era capace di intendere ma non di volere. I pm e i legali dell'accusa si oppongono: "Non ci sono precedenti di questo tipo"
Secondo gli esperti, la sua volontà era dominata da pensieri paranoici ed era in vigore la parte impulsiva, esplosiva della sua personalità. Il femminicidio avvenne il 19 ottobre dell'anno scorso, in via Uditore, a Palermo