Regge, dunque, l'impianto accusatorio che aveva portato alla condanna di primo grado, già motivata dal Tribunale per i minorenni
Revocata la licenza locale, dove la notte di San Valentino è avvenuto l'omicidio del giovane Aldo Naro: sarebbero emersi a carico del titolare e dei gestori "rilevanti responsabilità in ordine al servizio di sicurezza"
Proseguono intanto le indagini. La vicenda è tutt'altro che chiusa. Sono una decina i giovani già individuati per i quali si sta decidendo quali provvedimenti adottare
In occasione del lutto cittadino in memoria di Aldo Naro, proclamato per domani, in tutti gli uffici comunali le bandiere saranno a mezz’asta. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Palermo. Il giovane medico fu ucciso a calci e pugni nella notte tra il 13 e il 14 febbraio mentre si trovava nella discoteca Goa per […]
Migliaia di persone in corteo a Palermo con una candela in mano, in silenzio e con gli ombrelli aperti per ripararsi dalla pioggia in ricordo di Aldo Naro, il giovane medico ucciso a calci e pugni venerdì scorso mentre si trovava in discoteca per una festa
Il ragazzo, incensurato, nell'interrogatorio ha confermato ciò che i carabinieri avevano accertato sentendo i testimoni e visionando le immagini riprese dalle telecamere del locale. Al vaglio l'eventuale coinvolgimento di altre persone
Il minorenne ha confessato di essere l'autore dell'uccisione del ragazzo, avvenuta in una discoteca di Palermo dopo una rissa: i carabinieri erano già risaliti a lui attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Migliaia di persone ai funerali celebrati a San Cataldo