Nel video si vede che sono previste almeno sette "puntate", al termine delle quali gli estremisti decideranno cosa fare con la vita dell’ostaggio
Proseguono intanto le azioni delle forze della coalizione. Negli ultimi raid i missili hanno colpito il principale complesso di gas in mano all'Isis, Coneco, il più grande della Siria
Il Consiglio di Sicurezza Onu, presieduto da Barack Obama, ha approvato all'unanimità una risoluzione che chiede agli Stati membri di "prevenire e reprimere" il reclutamento e il flusso dei combattenti terroristi stranieri
Il presidente Usa sottolinea che "l'Islam insegna la pace e milioni di musulmani-americani fanno parte del nostro Paese. Non è uno scontro di civiltà"
Obama e il saluto militare “irrispettoso”: lo scorso martedì, il presidente americano è sceso dall’elicottero presidenziale Marine One e, una volta a terra, ha salutato due membri del corpo dei marines tenendo in mano una tazza di caffè della celebre catena Starbucks
Il 42enne Omar Gonzales si è lanciato in una corsa per il prato della residenza presidenziale. Gli agenti di sicurezza hanno fatto evacuare parte dell'edificio
Il presidente Usa ha ribadito che non invierà uomini sul suolo e che l'impegno statunitense contro i jihadisti sunniti sarà limitato ai raid aerei. Le truppe saranno "di sostegno" a quelle irachene
Gli States useranno i fondi riservati per le emergenze all'estero: in tutto Obama vuole utilizzare 500 milioni di dollari. Il vaccino in via sperimentale non dà segni negativi
Da diverse ore i caccia Usa conducono attacchi contro i jihadisti vicino Baghdad, colpendo in particolare una postazione a sud-ovest della capitale, mentre il Pentagono annuncia di voler estendere il proprio intervento in Siria
L'agenzia statunitense raddoppia le stime fatte nelle ultime settimane dai giornali americani, secondo cui i militanti aderenti all'organizzazione terroristica sarebbero circa 12 mila
"Gli americani vanno avanti e non devono mai soccombere alla paura", ha detto il presidente americano, Barack Obama, intervenendo al Pentagono alla cerimonia per il tredicesimo anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001
Prima del discorso alla Nazione, il presidente ha riunito i vertici militari alla Casa Bianca: in sostanza, un gabinetto di guerra. La Francia intanto ha assicurato la sua disponibilità a partecipare ai raid aerei sull'Iraq; l'Italia armerà i curdi
Il presidente degli Stati Uniti d'America ha sottolineato che al momento "non c'è nessuna minaccia diretta dell'Isis" per gli Usa e ha ribadito che "le truppe in campo devono essere irachene"
Saranno istituite 5 basi-deposito in Polonia e Romania. Per Mosca, la Nato ha usato la crisi ucraina solo "come pretesto per attuare piani concepiti da tempo"
Mentre Russia e Ucraina promettono la tregua, i membri della Nato fanno fronte compatto sia sulla questione del Medio Oriente che su quella delle regioni filorusse. Entro 10 anni, i paesi useranno il 2% del pil per la voce "difesa"
Una forza di intervento immediato che avrà cinque basi-deposito nei paesi baltici, Polonia e Romania, e che sarà "molto reattiva". Ad annunciarlo è stato il segretario Anders Fogh Rasmussen. Intanto le sanzione Ue per la Russia potrebbero venire sospese
La richiesta è semplice: i paesi Nato dovranno rispettare l'obiettivo di assegnare il 2% del pil alla spesa militare. Il senso di questo "investimento" è dimostrare "la risolutezza" dell'Alleanza. Che apre il vertice più difficile degli ultimi anni
Il presidente Barack Obama ha autorizzato voli di sorveglianza in Siria nel fine settimana. La Casa Bianca non ha voluto rilasciare commenti su eventuali voli di sorveglianza nello spazio aereo siriano
Gli Usa non accettano "il genocidio" messo in atto dallo Stato Islamico che ha preso il controllo di iraq e Siria. E ricorda Jim, ucciso a 40 anni pur di raccontare le storia di quei popoli
La morte dell'adolescente Michael Brown ha gettato St. Louis nel caos. Cinque notti di violente negli States, ora arriva l'accorato appello del presidente affinché la polizia smetta con le violenze
E a Rainews24 il ministro Mogherini dichiara: "Stiamo chiaramente valutando una serie di altre iniziative in questi giorni che non riguarderanno probabilmente soltanto il ministero degli Esteri ma potranno riguardare anche quello della Difesa"
La preoccupazione cresce intanto per le centinaia di donne della minoranza yazid tenute in ostaggio: il timore è che possano essere vendute come schiave o, secondo quanto denuncia il portavoce del ministero per i Diritti umani, Kamil Amin, utilizzate come oggetti sessuali