"Due partite sono state pagate, Varese e Trapani: ma nonostante questo non mi pare ci siano coinvolgimenti dei giocatori - spiega Pulvirenti a proposito delle partite combinate - Quelle con Ternana e Latina sono state invece truffe. Questo metodo mi era stato proposto da Delli Carri"
Finito nel calderone dell'inchiesta catanese, il patron della Lazio ha voluto sottolineare la sua estraneità alle accuse, in primis quella di aver "dato una mano" al club di Nino Pulvirenti in occasione di Catania-Avellino
Il patron etneo, al telefono col il suo braccio destro Pablo Cosentino, spiegava il motivo dell'ingaggio di Delli Carri nel ruolo di ds
Un addio turbolento quello del tecnico campano: “Mi dimetto per dare serenità all’ambiente. Ringrazio la città di Catania, i tifosi rossazzurri, i calciatori, che sono stati straordinari e la società"