A novembre il pm aveva rifiutato l'offerta di un trasferimento per ragioni di sicurezza, cioè fuori dalle vie ordinarie, alla stessa Superprocura
L'accusa aveva chiesto la condanna a nove anni di carcere per Mannino per aver minacciato un corpo politico dello Stato
La scelta del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura è caduta su tre colleghi meno noti. Per Di Matteo solo cinque voti a favore
I personaggi scelti dall’assemblea dei parlamentari del M5s, in realtà saranno nove perché Lorenza Carlassare ha già rinunciato. La riunione si è svolta in diretta streaming e su Twitter
Per il pubblico ministero "Non ci sono gli elementi per ritenere definitivamente superato il pericolo di un ritorno di strategia di violento attacco allo Stato"
Nino Di Matteo non seguirà il processo Mori in appello anche per motivi legati alla sua sicurezza. Il magistrato bersaglio continuo delle minacce della mafia, e in particolare di Totò Riina, è sottoposto al massimo livello di protezione e nei suoi confronti sono molte le iniziative di sostegno
Sul portale del Movimento 5 Stelle, il pm palermitano parla a tutto campo sulle vicende del Senato e sulla pericolosità degli affiliati alla mafia
"Noi non vogliamo più subire - si legge in un passo della petizione - e siamo determinati ad agire perché stavolta vogliamo prevenire una strage di cui sentiamo già l'odore nell'aria a Palermo"
Continuano i lavori della Commissione nazionale Antimafia a Palermo. Il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, ha ricevuto, questa mattina a Palazzo dei Normanni, il presidente Bindi
Anche la trattativa Stato-mafia è stata al centro dell'incontro tra la commissione Antimafia e i magistrati palermitani
La manifestazione, denominata "Mai più accordi Stato-mafia. Noi sempre con i magistrati della trattativa" è partita da piazza Politeama, diretta al palazzo di giustizia
Nei confronti del Pm era stata avviata l'azione disciplinare per aver rivelato in un'intervista l'esistenza di telefonate tra il capo dello Stato e Nicola Mancino intercettate nell'inchiesta sulla trattativa
Il corteo è partito da piazza Verdi, in direzione Palazzo delle Aquile con in testa il movimento delle Agende Rosse. Il governatore è stato contestato da alcuni No Muos.
Il segretario siciliano di Idv: "Il pm svolge un ruolo delicatissimo nella lotta alla mafia, per questo bisogna fare in modo che chi è dalla parte dello Stato possa continuare il suo lavoro nella massima sicurezza"
Lo sfogo del capomafia con un altro detenuto sarebbe arrivato al termine dell'ultima udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia. Grande preoccupazione negli ambienti della Procura palermitana in quanto, secondo Messineo, "questa sembra una chiamata alle armi"
PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – Una corona di fiori in ricordo di Gaetano Costa, procuratore capo di Palermo ucciso dalla mafia il 6 agosto del 1980, è stata deposta alla presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa in via Cavour, luogo dell’omicidio.
PALERMO, 27 LUGLIO 2013 – Dopo le minacce al pm Nino Di Matteo, un altro magistrato antimafia finisce nel mirino. Laura Vaccaro, da pochi mesi nella Dda, sarebbe stata vittima di un avvertimento.
PALERMO, 25 LUGLIO 2013 – I pm che indagano sulla trattativa Stato-mafia, Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia, hanno interrogato questa mattina, per tre ore, Massimo Ciancimino.
PALERMO, 25 LUGLIO 2013 – Cosa nostra starebbe organizzando un attentato a Palermo, dove sarebbero già arrivati 15 chili di esplosivo. È quanto avrebbe detto circa un mese fa agli investigatori un confidente legato al traffico di droga e ritenuto abbastanza attendibile.
PALERMO, 23 LUGLIO 2013 – Il Gip Piergiorgio Morosini si è riservato di decidere sulla richiesta di archiviazione dell’indagine per concorso in associazione mafiosa fatta dalla Procura di Palermo.
PALERMO, 17 LUGLIO 2013 – Assolti Mario Mori e Mauro Obinu. Non sono colpevoli del reato di favoreggiamento aggravato alla mafia per la mancata cattura del boss Bernardo Provenzano nel 1995. Di Matteo, sostituto procuratore di Palermo e pm al processo: “Impugneremo la sentenza”.
PALERMO, 17 LUGLIO 2013 – Processo Mori, è il giorno della sentenza. A quarantotto ore dall’anniversario della strage di via D’Amelio si conclude un processo che è strettamente legato a quel 19 luglio del 1992, a tutto ciò che lo precedette e ancor di più a tutto ciò che lo seguì.