Il motoscafo ha registrato un'avaria nel distretto di Demre, nel golfo di Antalya, luogo molto frequentato dai turisti. Le vittime sono 3 adulti e 6 bambini
Le persone tratte in salvo sono ora a bordo della nave "Golfo azzurro" della Ong Open Arms, che si trova a nord est delle Libia e che sta facendo rotta verso l'Italia
"I 27 uomini ora sulla Argos erano su una barca con a bordo 130 persone. Loro sono gli unici sopravvissuti. Una tragedia inaccettabile", scrive in un tweet l'ong
La Guardia Costiera ha dirottato sul luogo della tragedia un mercantile italiano, il Valle Bianca, diretto in Libia per attività commerciali
La nave era partita da Didim. Sale a oltre 400 il numero delle persone che hanno perso la vita cercando di raggiungere l'Europa via mare
Altri 14 profughi di varia nazionalità (siriani, iracheni e pachistani) sono stati tratti in salvo dalla guardia costiera turca
A Ceuta, due migranti, per cercare di passare la frontiera, erano nascosti in angusti spazi appositamente ricavati di un'automobile
I 700 corpi sono nelle vicinanze del peschereccio, naufragato il 18 aprile, a 370 metri di profondità. Le operazioni di recupero sono affidate alla Marina Militare e al team del Gruppo Operativo Subacquei
Ancora sangue nel Mediterraneo. Si salvano 70 persone, soccorsa anche una bambina di 5 anni
Nel naufragio del 18 aprile morirono tra le 750 e le 900 persone. Il governo italiano si è impegnato a recuperare i corpi e a dare loro degna sepoltura
"Queste vite umane salvate - sottolinea il ministro dell'Interno - non sono state tutte quelle che volevamo salvare: 499 persone sono morte durante le operazioni, 1.446 i presunti dispersi, 192 cadaveri da identificare"