La nave era partita da Didim. Sale a oltre 400 il numero delle persone che hanno perso la vita cercando di raggiungere l'Europa via mare
Si tratta della prima sentenza italiana che riconosce l'esistenza di un'organizzazione che gestiva il traffico dei migranti
Le tragedie sono avvenute davanti alle coste delle isole greche di Farmakonisi, di Kalymnos e al largo della località costiera turca di Dydyma
Ancora in corso le ricerche di eventuali superstiti, non si conosce però il numero delle persone a bordo del barcone al momento della tragedia
Tra i soccorsi c'è anche un bimbo di un anno, giudicato in condizioni critiche dallo staff medico che sta provando a salvarlo
Altri 14 profughi di varia nazionalità (siriani, iracheni e pachistani) sono stati tratti in salvo dalla guardia costiera turca
Sono deceduti stanotte nel naufragio di un barcone carico di profughi al largo della costa turca di Ayvacik, nella provincia di Cannakale sul mar Egeo